Franco Bonora, storico capitano bianconero, ha commentato ai nostri microfoni l'inizio di stagione negativo dell'Udinese: 

"Se tu non fai correre il pallone velocemente e non corri è chiaro che poi vai sempre in difficoltà. Chievo e SPAL hanno fatto due partite normali. L'unica differenza è che in campo avevano giocatori che hanno dato l'anima, che hanno corso dal primo al novantesimo mentre l'Udinese si specchiava. Tutti volevano la palla sul piede, nessuno si è dato da fare per aiutare il proprio compagno in difficoltà.

Cosa manca? A questa Udinese manca da anni un regista in grado di far girare la squadra ma la società continua a non comprarlo. Manca la qualità a centrocampo, per questo motivo il gioco è fatto tutti di lanci lunghi. Hallfredsson è incaricato di smistare il gioco ma si vede lontano un miglio che non è il suo mestiere.

Che consiglio dare a Delneri? Gigi deve intervenire prima di tutto sulla mentalità della squadra. Questi giocatori non si sono resi conto che dovranno lottare fino alla fine per salvarsi. Purtroppo non hanno imparato la lezione delle ultime due stagioni quando l'Udinese è andata pericolosamente vicina alla retrocessione. Dovrà intervenire quindi sulla testa perché ancora non è riuscito ad inculcare certe idee ai suoi giocatori. Gigi poi si sta affidando ancora alla vecchia guardia che però non gli ha mai dato garanzie, il mio consiglio è quello di tagliare certi rami secchi. Far giocare sempre gli stessi, anche fuori ruolo, è un errore. Servono nuove soluzioni unite alla voglia di faticare e di lottare".

 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 28 agosto 2017 alle 19:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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