E' un Europeo fino a questo momento magico per l'Italia. Due vittorie su due contro Turchia e Svizzera, 6 gol fatti e 0 subiti. Gli azzurri incantano, trascinati da Locatelli e Berardi. Quella del ct Mancini è una squadra che gioca e si diverte. Il sogno continua. Di questo entusiasmo tricolore ne abbiamo parlato con il decano dei commentatori della Nazionale, Bruno Pizzul.

"Dobbiamo essere contenti perché la Nazionale ha onorato in pieno le attese della vigilia, proponendo un gioco assai divertente ed estremamente efficiente. Gli azzurri non sono mai stati messi in difficoltà dagli avversari. Questo modo gioioso di interpretare il calcio è l'espressione del pensiero di Mancini. Il ct ha cercato di dare una filosofia non solo di gioco ma anche di vita a questi ragazzi".

Possiamo arrivare fino in fondo?

"Andrei un po' cauto nelle interpretazioni, fin'ora abbiamo fatto bene ma ci sono ancora tante partite da qui alla fine. E' innegabile, però, che si stia creando qualcosa di speciale, un clima del genere attorno alla Nazionale non si vedeva da tempo".

Quale la caratteristica che più convince degli azzurri?


"E' un'Italia bella ma anche aggressiva. Ha un pressing asfissiante per l'avversario. C'è una coralità di movimenti per andare a riprendere la palla che francamente in passato io non ricordo mai di aver visto".

Siamo più belli delle altre?

"Dal punto di vista gioco l'Italia è la squadra che ha fatto vedere il miglior calcio di questo Europeo. Anche la Francia, che ha individualità che nessun altro ha, non è che abbia questo gioco spumeggiante. Va detto che giocare contro la Germania, che secondo me arriverà fino in fondo, non è cosa facile. Per capire veramente di che pasta sono fatti gli azzurri bisognerà aspettare ancora qualche partita, quando troveranno di fronte una squadra vera. Oggettivamente la Svizzera mi è sembrata un avversario troppo debole. Conto gli elvetici non c'è mai stata partita, la differenza è stata abissale". 

Un po' di voglia di tornare dietro al microfono a commentare questa Italia c'è?

"Fare la telecronaca di questa Italia, lo ammetto, sarebbe stato assai piacevole. Senza troppa enfasi ed eccessi però".
Sezione: Esclusive / Data: Ven 18 giugno 2021 alle 11:13
Autore: Stefano Pontoni
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