L'Udinese perde al San Paolo, ma avrebbe meritato qualcosa di più. I bianconeri hanno disputato una buona gara dove hanno messo in campo impegno e volontà di uscire da Napoli con un risultato positivo. A tratti si è visto buon gioco e anche delle discrete individualità. Non a caso a fine partita, da Mazzarri a Pandev, tutti i napoletani elogiano la partita dell'Udinese.

La squadra gioca bene, si impegna, ma manca sempre qualcosa. Pochi palloni giocabili arrivano alle punte. In mezzo c'è buona qualità e intensità con Lazzari e Pinzi. Mancava Basta ma Pasquale è in grande forma, Pereyra è in crescita e Allan spinge, anche se deve ancora migliorare molto. Il centrocampo friulano, pur se cambiato molto rispetto alla scorsa stagione non è da meno a squadre che lottano per i posti alti in classifica. Eppure anche ieri c'è stata carenza di palloni giocabili per gli attaccanti, basti pensare che a Di Natale è arrivato un solo pallone giocabile in tutta la partita.

Guidolin dovrà lavorare sotto questo aspetto per le partite future. L'Udinese crea, tiene il pallino del gioco, ma non riesce a pungere in attacco. Problemi di forma fisica? No, non crediamo. Anche ieri la squadra ha smentito questa ipotesi. Resta perciò il problema mentale. L'Udinese deve avere più coraggio, dev'essere propositiva senza aver timore di chi incontra. Con un pò più d'intraprendenza, i friulani potrebbero ottenere molto più di quanto hanno raccolto in gare come ieri.

C'è da lavorare, ma la strada è quella giusta e nuovi giocatori si stanno finalmente inserendo. In particolare ieri è stata buona la prova di Maicosuel. Ci aspettavamo un suo impiego e alla fine Guidolin lo ha inserito negli undici di partenza. Il brasiliano ha giocato una buona partita, offrendo anche l'assist per il momentaneo pareggio di Pinzi. La partita di ieri avrà dato una bella iniezione di fiducia a Maizosuel, che sembra aversi definitivamente gettato alle spalle il rigore di Champions. In queste condizioni e pienamente recuperato, Maicosuel potrà risultare molto utile alla causa bianconera.

Unica nota negativa la difesa, ma può capitare di sbagliare delle partite. In particolare Danilo è sembrato incerto, nelle classiche giornate no. I problemi sono altri, sono da ricercare nella mente dei giocatori. Serve una squadra più propositiva, più coraggiosa. Ora c'è la sosta, poi il calendario sarà più alla portata di mano. La strada è quella giusta, non bisogna abbandonarla.  

Sezione: Editoriale / Data: Lun 08 ottobre 2012 alle 09:03
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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