Mancano pochi minuti all'ultima partita di campionato. Tutto il popolo Bianconero è in subbuglio. Chi non tifa Udinese non può capire: ogni anno facciamo “corsa su noi stessi” e poi a fine campionato ci troviamo gli sguardi di tutti addosso. Nel 1997 ci siamo qualificati per la prima volta in UEFA... e ci è sembrato di vincere lo scudetto. Sono passati tanti anni, e abbiamo vissuto tante altre emozioni, qualificazioni al foto-finish e incredibili imprese nelle cattedrali del calcio. Questi sono i momenti per cui la piccola Udinese diventa famosa. Ma abbiamo passato anche i nostri momenti buii... e neanche tanto lontani. Quei periodi in cui non ne va bene una, in cui sembra di non riuscire più a vincere. Ed è in quei momenti, in cui di norma tutti disperano, che l'anima dell'Udin si eleva più raggiante... è lì che viene fuori lo spirito “fa di besoi” (fare da soli) tipico friulano. E allora, ci si rimbocca le maniche e ci si sostiene l'un l'altro. I tifosi cantano più forte, gli allenamenti diventano più duri... e se le cose non migliorano con la rapidità che ci si aspetta, si sdrammatizza con un sorriso. Quindi non diamo retta ad invidiosi e maleauguranti perchè, anche quest'anno, “comunque vada, sarà un successo”.

FORZA UDINESE!

Sezione: Editoriale / Data: Dom 19 maggio 2013 alle 19:30
Autore: Paolo Pascolo
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