Juventus ed Udinese stanno già lavorando sul fronte mercato, alla ricerca di una soluzione veloce per risolvere l'intricata trattativa per il 25enne esterno cileno, in compartecipazione tra le due società, Mauricio Isla. A giugno, questo esterno che aveva fatto tanto bene a Udine ma che sotto la Mole non è mai riuscito ad esprimersi su livelli del passato, verosimilmente verrà riscattato dalla Vecchia Signora, mossa necessaria per continuare a consolidare un asse proficuo, passo che non presupporrebbe una sicura permanenza, anche se ultimamente il laterale sudamericano ha fornito importanti segnali di risveglio. La famiglia Pozzo, sempre attenta a trarre il massimo profitto dai propri tesserati, potrebbe tuttavia valutare l’inclusione di alcune contropartite tecniche, tema sempre caro a Francesco Guidolin, cardine assoluto del progetto friulano. I nomi, d’altro canto, sono ancora fase embrionale, vedi Luca Marrone (’90), Daniele Rugani (’94), Simone Zaza (’91) e qualcun altro che sicuramente si aggiungerà nella lista della spesa del d.s. Cristiano Giaretta. Detto questo, però, per sciogliere le riserve sul triangolo Marrone, Rugani e Zaza, bisognerà fare i conti con chi attualmente detiene il 50% dei calciatori, ovvero Sassuolo ed Empoli, società amiche per la Juventus, ma che comunque, a prescindere dalla categoria in cui militeranno la prossima stagione, faranno valere le rispettive ragioni economiche. Beppe Marotta e Fabio Paratici, nel corso delle prossime settimane, avranno modo di confrontarsi nuovamente con l’Udinese sia per questo affare, sia poi per parlare di un altri gioielli di casa Pozzo che a Conte piacciono assai: Cuadardo e Pereyra.

 

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 11 marzo 2014 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
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