I maggiori quotidiani nazionali, che molte volete seguono con un certo favoritismo le grandi del campionato, hanno già sentenziato che Cuadrado e Scuffet saranno sicuramente della Juventus la prossima stagione. Se per il colombiano l'interessamento non è una novità, per il portiere classe '96 è bastato una decina di partite per affibbiargli frasi non sue, per dipingergli l'Udinese come una realtà stretta per il suo talento e per destinarlo verso una grande metropoli. Cosa c'è di vero dietro a tutte queste parole? Cominciamo da Cuadrado. Il cartellino dell'esterno è in comproprietà con la Fiorentina. I Della Valle vorrebbero fare di tutto per trattenerlo e per blindarlo, acquistando anche l'altra metà in mano ai bianconeri. I Pozzo hanno stabilito un prezzo, 20 milioni. Se la Fiorentina arriverà a quella cifra allora l'accordo c'è, dato il dritto di prelazione che la dirigenza friulana ha concesso a quella toscana. Al contrario se l'offerta non sarà ritenuta sufficiente si aprirà il tavolo delle trattative ad altre squadre. In Italia alla Juve, che segue da parecchio il giocatore, ma senza dimenticare i top club esteri e i loro freschi milioni. L'obiettivo dei Pozzo sarà solo quello di monetizzare.

Passiamo poi a Scuffet. Lui è il primo giocatore friulano, cresciuto nelle giovanili dell'Udinese, a giocare in serie A con la maglia bianconera dopo moltissimi anni. Una scoperta ed un lavoro fatto interamente dalla società friulana e da Guidolin che credendo nelle sue enormi potenzialità lo ha elevato al rango di titolare  È un giocatore molto legato alla sua terra ed ai suoi tifosi. Già parecchie volte ha ribadito, ai microfoni di varie emittenti, il suo amore per la maglia e che tifa per nessun altra squadra se non per l'Udinese. La sua volontà è quella quindi di restare ancora per parecchi anni in Friuli. Il tempo è tutto dalla sua parte ed in futuro avrà ben molte occasioni migliori che trasferirsi adesso in una grande, fare il secondo e magari correre il rischio di bruciarsi. Le grandi piazze infatti non sono come Udine, dove si aiuta un ragazzo a crescere e maturare difendendolo quando qualche errore arriverà, e al primo errore condannano insesorabilmente. Anche la volontà della società è quella di blindarlo. Rinnovo di contratto e clausola molto alta, oltre i 20 milioni. Scuffet è il futuro delle società, il parón Pozzo lo vuole vedere giocare nel nuovo stadio e diventare una bandiera dell'Udinese, per questo motivo è impossibile che si muoverà.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 28 marzo 2014 alle 13:00
Autore: Stefano Pontoni
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