Ribellarsi a quello che il “destino” pare riservarti. Se poi per “destino” s’intende la risoluzione di una trattativa, il rischio è ben maggiore Uscire dai facili cliché in tempo di calciomercato appare difficile, eppure Diego Sebastian Laxalt sembra avere le idee ben chiare. 

Prima ancora di indossare la maglia dell’Inter, il giocatore è già dato in partenza verso Udine nella trattativa che dovrebbe portare Dusan Basta alla corte di Mazzarri come pedina di scambio.

Invece, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’uruguaiano dichiara di volersi giocare le sue chance in nerazzurro: “Mi affascina l’idea di poter giocare affianco a Kovacic. L’ho ammirato in televisione. È sempre al posto giusto ed i suoi passaggi sembrano telecomandati. Abbiamo più o meno la stessa età. Ci capiremo al volo. Stagione negativa? Ma io ho ancora negli occhi l’Inter di Mourinho. La squadra delle tre vittorie che è entrata nella storia. Un anno sbagliato può capitare”.

Il ventenne sa bene cosa vuole dal suo futuro e sembrano essere le sue convizioni a costituire il maggior ostacolo nella risoluzione dell’operazione per il suo arrivo in Friuli: “L’Inter è nata per vincere. Ed io voglio vincere tanto con l’Inter. Palacio è uno dei più forti attaccanti sudamericani. L’ho sempre seguito con entusiasmo. E poi c’è Handanovic, un fenomeno tra i pali. Cercherò di imparare seguendo le indicazioni di Zanetti e Cambiasso. Cercherò di conquistare la fiducia del nuovo tecnico. Mazzarri ha costruito un grande Napoli e ha fatto diventare Cavani un campione. É sicuramente molto bravo”.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 10 giugno 2013 alle 12:20
Autore: Nando Di Giovanni
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