La situazione della comproprietà del cartellino di Antonio Candreva, a metà tra l'Udinese e la Lazio, è di certo una delle più spinose di tutta la serie A. La Lazio sta provando a trattenere tutti i suoi gioelli ma sarà molto difficile dato che i biancocelesti molto probabilmente la prossima stagione saranno fuori dall'Europa. Lotito ha riscattato la prima metà del cartellino per 1,7 milioni di euro (prezzo stabilito inizialmente) ma ora si trova costretto a rinegoziare la seconda metà ancora nelle mani dell'Udinese. E l'esplosione di Candreva nelle ultime due stagioni certamente non aiuta avendo schizzare il prezzo. Considerando l'ottima stagione giocata finora da Candreva, il prezzo sale ancora più in alto. Base d'asta vicina ai 10 milioni di euro. Con la certezza che Candreva non voglia tornare a Udine ma la consapevolezza che potrebbe esserci qualche squadra disposta a finanziare la famiglia Pozzo per entrare in possesso della metà del cartellino del giocatore in possesso ai bianconeri. In passato ci aveva provato il Napoli, in futuro potrebbe farlo il PSG. Situazione complicata quindi.

Perchè la Lazio punta forte sul laterale ex Juve, Parma, Cesena e Livorno al quale ha rinnovato il contratto fino al 2018 a 1 milione di euro, più bonus (a salire nelle stagioni successive), ma ci sono top team, come il PSG, che potrebbero arrivare ad offrirgli un contratto con cifre raddoppiate. A quel punto sarebbe difficile riuscire a trattenerlo. Bisognerebbe riuscire a trovate un accordo con l'Udinese. Il tempo c'è ma al momento manca la volontà delle parti. Ecco perchè il rischio delle buste, al momento, è più che mai concreto.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 01 marzo 2014 alle 08:45
Autore: Stefano Pontoni
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