Ecco i primi punti dell'agenda 2014: club delle 8 e Aranguiz

La salvezza, ma non solo: ci sono il “club delle 8” e il mercato nell’agenda dell’Udinese per il 2014. Dopo aver messo in saccoccia i tre punti di Livorno, la banda del Guido ha recuperato un po’ della tranquillità persa con il ko interno subito per mano del Torino, rimontando anche delle posizioni in una classifica che definire cortissima, per quanto riguarda le posizioni in coda alla zona coppa, è letteralmente il minimo. Per questo si può dire che entrare nelle prime otto, occupando l’ultimo gradino del “club” può essere un obiettivo realistico, così come l’acquisto per il futuro di Charles Araguiz.

Sì, per il futuro, perchè il cileno non potrà vestire la maglia bianconera già a gennaio, nonostante le voci rimbalzate ieri prepotentemente dal Sudamerica, dove il giocatore è un pezzo da 90. La Tercera, portale cileno particolarmente attento al calcio, ha intercettato Gino Pozzo, il braccio operativo dell’Udinese sul mercato, chiedendogli lumi sul trequartista dell’Universidad de Chile ricevendo una risposta chiara, anche se da interpretare alla luce dei regolamenti italiani che non prevedono il tesseramento di più di due calciatori extracomunitari a stagione.

«L’idea è portarlo subito in Italia, magari in altro club. Ma è un problema ancora aperto e in discussione: dobbiamo prima di tutto chiudere l’affare». Ecco il virgolettato di Pozzo jr. che fa capire come l’Udinese abbia in mente di far ambientare Aranguiz con calma nel nostro campionato attraverso un’esperienza in prestito come è successo negli anni passati per Naldo con il Bologna e Gabriel Silva con il Novara.

L’affare, infatti, sembra in dirittura d’arrivo, tanto che si sa già che per l’ultima metà di Aranguiz (la prima era già nelle mani di Pozzo) l’Universidad de Chile incasserà due milioni di dollari in due rate. Lo stesso trequartista – che è pure nazionale e giocherà i prossimi Mondiali con il Cile di Sanchez e Isla – l’ha spiegato nelle dichiarazioni raccolte dai media sudamericani: «Devo solo capire dove giocherà, se in Italia o altrove», le parole di Aranguiz che aprono anche a scenari spagnoli (Granada) e inglesi (Watford).

Di sicuro, dicono in Cile, ieri Aranguiz ha giocato la sua ultima partita con la “U”, tra l’altro segnando una rete nello spareggio con il Deportes Iquique per l’accesso alla Coppa Libertadores.

A questo punto resta da capire le possibili squadre di Araguiz in Italia, in prestito. Radio mercato segnala che ci sono possibilità di un approdo in prestito a Sassuolo, al Torino e soprattutto al Bologna, già lo scorso anno capace di accogliere Naldo. Difficile invece ripetere la stessa operazione anche per un altro obiettivo sudamericano (ed extracomunitario) per il quale Gino Pozzo sta stringendo i tempi, l’esterno destro brasiliano Edenilson del Corinthians che a questo punto potrebbe arrivare in Europa solo a giugno.