“Certo che conosciamo Nicolas Castillo, è una delle nuove promesse del calcio cileno, un giocatore interessante, un grande goleador, ma in questo momento, a due mesi dalla sessione di mercato di gennaio, abbiamo congelato tutte le trattative visto il cambio di proprietà”.  Sono queste le parole di Marco Branca trascritte dal quotidiano cileno El Mercurio. Il club nerazzurro già lo scorso gennaio avanzò un’offerta di quasi 5 milioni di dollari, offerta che fu ritenuta insufficiente, data la richiesta di almeno 8 milioni. Richiesta di fronte alla quale furono altri i club a ritirarsi dalle trattative, fra cui Sampdoria e Udinese.

“E’ possibile che le operazioni per un trasferimento riprendano nel prossimo gennaio, ma il problema è sempre lo stesso: la somma che chiede il club proprietario, fra i sette e gli otto milioni, tiene lontani i possibili offerenti”, dichiara l’entourage del giocatore.

Intanto Castillo dimostra un certo nervosismo e in Cile, come già aveva lasciato chiaramente intendere la scorsa estate, non vuole proprio rimanerci.

Durante l’ultima partita giocata con la maglia della U.C., quando al 60’ l’allenatore ne ha deciso la sostituzione, l’attaccante si è letteralmente infuriato, ha lanciato i parastinchi contro la panchina e ha imboccato la via del tunnel per gli spogliatoi, rimediando anche un giallo (e la squalifica per la prossima partita) per aver ritardato l’uscita dal campo.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 04 novembre 2013 alle 16:30 / Fonte: El Mercurio
Autore: Davide Alello
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