Rialzarsi e guardare avanti. Contro il Vicenza domani alle 14.30, al di là del risultato, il Tavagnacco dovrà ripartire con il solito spirito. “Pensare partita per partita” è il motto con cui si è approcciata sin dall’inizio questa stagione.  Dopo una serie di risultati positivi, l’augurio è di non aver subito un contraccolpo psicologico con la rete di Salvi all’82’ della sfida dello scorso weekend che ha sancito la sconfitta contro la Roma Calcio Femminile. Quando si lotta per il vertice ogni partita è una finale e quella di domani non fa eccezione. I veneti si trovano ottavi a 25 punti e sono reduci da due successi consecutivi contro Pontedera e Perugia, a dimostrazione che stanno bene.

C’è anche il Tavagnacco nel gruppone dell’alta classifica. E’ lì da tempo e vuole restarci. In questo assembramento che va dal Pomigliano in testa a 33 punti al Ravenna a 27, troviamo sei squadre in sei lunghezze. Un campionato incerto, molto equilibrato, che sarà deciso dai dettagli. Sono proprio questi ultimi che sono mancati alle friulane per portare a casa punti da Roma. La partita persa contro le giallorosse è figlia di episodi; un gol regolare annullato, un rigore sbagliato e una rete subita sull’unico pericolo corso. Un incidente che ci sta nel percorso di crescita delle ragazze.

All’andata a Vicenza le gialloblù avevano rimontato le biancorosse. Sotto 1-0, le reti di Tuttino e Grosso avevano ribaltato il risultato permettendo al Tavagnacco di proseguire la serie positiva in trasferta che si è interrotta appena sette giorni fa. Priva dell’esperienza di Tuttino alle prese con l’infortunio al menisco, in mezzo al campo la squadra dovrebbe essere disegnata con Caneo, Grosso e Zuliani. Il centrocampo ha fatto il suo anche nell’ultima uscita anche senza il capitano. Se c’è qualcosa che ancora manca un pochino, è la finalizzazione degli attaccanti. Il reparto offensivo gialloblù dovrà dimostrarsi maggiormente prolifico sottoporta, c’è bisogno di maggiore concretezza. Senza paura, le punte dovranno prendersi maggiori responsabilità e gli esterni dovranno trovare i tempi e i modi giusti per servire gli inserimenti delle mezzali. La mister Chiara Orlando confida nella voglia di riscatto da parte delle sue ragazze: “L’approccio a Roma è stato buono e anche la prestazione generale. Non abbiamo fatto una brutta partita, una battuta d’arresto ci sta, ma dobbiamo saper rialzarci e guardare avanti”.

Sezione: Calcio femminile / Data: Sab 20 marzo 2021 alle 13:34
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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