La responsabile del settore femminile dell'AIC Katia Serra ha parlato dell'ipotesi di taglio degli stipendi dei calciatori per far fronte alla crisi dovuta all'emergenza Coronavirus spiegando che le difficoltà maggiori potrebbero trovarle i dilettanti, fra cui anche le calciatrici: “Come AIC stiamo provando a far capire che il problema non è legato agli stipendi dei calciatori professionisti, ma all'ampio mondo dei dilettanti, calciatrici comprese, che necessita di forme di assistenza economica e di buon senso da parte di tutti. Stiamo spingendo affinché possano rientrare tra i richiedenti delle indennità collaboratori sportivi contenuto nel decreto Cura Italia. Va sottolineato che tra l'ampia categoria dei dilettanti c'è chi vive di calcio per cui li dibattito dovrà necessariamente essere anche interno al sistema federale econ forme assistenziali maggiori rispetto ai 600 euro d'indennità previste per il mese di marzo. - continua Serra – Dobbiamo inoltre spingere il Governo a riscrivere la Legge '91 sul professionismo che è tra le priorità per costruire garanzie a chi oggi dedica la sua vita al lavoro sportivo senza essere tutelato.

Naturalmente la speranza è che tutto si risolva il più velocemente di quanto l'evoluzione del virus ci porta a pensare. Tutti facciamo il tifo affinché l'Italia vinca la sua partita più importante”.

Sezione: Calcio femminile / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 18:26
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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