UEB Cividale, Pillastrini: "Piacenza fortissima, dobbiamo imparare molto"

Coach Pillastrini è intervenuto nella conferenza stampa post-partita, in seguito alla sconfitta in trasferta della Ueb Cividale contro l’Assigeco Piacenza (87 a 72), nella gara valevole per la quarta giornata del girone rosso di Serie A2. Di seguito, le sue parole.

L'analisi del match - “Il Piacenza ha fatto una grande partita, come ci aspettavamo. La ritengo una delle squadre più forti del campionato. Noi abbiamo tenuto un livello di concentrazione molto alto nella prima parte, chiudendo l’area dopo i primissimi minuti e mettendo in difficoltà gli avversari. Nel secondo tempo questa cosa non è più successa e abbiamo lasciato loro un numero importante di rimbalzi d’attacco che credo abbiano deciso la partita assieme ai tiri da tre punti, che ci possono anche stare quando scegli di coprire molto l’area. Invece, in attacco abbiamo sbagliato alcuni tiri ben costruiti ma soprattutto, quando la difesa avversaria ci ha preso le misure, ci siamo intestarditi a non voler trovare delle soluzioni alternative. Io ho molta fiducia nei miei giocatori e credo che possiamo essere pericolosi con tutti. Dobbiamo sfruttare anche gli altri uomini quando i nostri avversari si focalizzano solo su Redivo. Loro sono uno squadrone pazzesco e può succedere che non riusciamo a reggere per tutti i quaranta minuti. Dobbiamo imparare molto da questa partita perché per competere contro le tante squadre forti del nostro girone dobbiamo riuscire a portare lo stesso livello di concentrazione dall'inizio alla fine”.

L'ingaggio di un extracomunitario - “Noi stiamo puntando molto sui ragazzi giovani, che devono crescere e serve che tutti quanti facciano un salto di qualità con l’impegno, l’allenamento quotidiano e l’esperienza. Il regolamento ci permette di introdurre uno straniero ma, per adesso, non è nei nostri programmi. Vogliamo lavorare su quelli che abbiamo”.

Un giudizio sugli avversari - “Il Piacenza dell’anno scorso era già una squadra fortissima, ma penalizzata dai numerosi infortuni. Aveva giocatori che sono considerati un lusso per questa categoria. A me piace tantissimo anche l'organico di quest’anno. Alcuni elementi li avevamo puntati anche noi, ma non abbiamo la forza economica necessaria per competere con l’Assigeco. È una squadra che mi piace molto, allenata bene e con grandi risorse. Anche lì ci sono giocatori giovani o alla prima esperienza che potrebbero crescere tanto”.