La neonata Gesteco Ueb Cividale, fondata il 20 luglio scorso, ridiscende l'italica penisola per giocare gara1 di semifinale dei play-off nel tabellone 3 di serie B contro il Cus Jonico Taranto ed è già un successo, anche se non sul parquet. Non solo perché centra il traguardo una società matricola quale l'United eagles basketball del presidente Davide Micalich, ma anche per i tempi che corrono. In pieno clima di riaperture, specie in Friuli Venezia Giulia regione prossima a entrare in zona bianca, infatti il Basket Rimini si è dovuto arrendere a un focolaio di Covid, che ha colpito per primo coach Massimo Bernardi, e la società ha annunciato la rinuncia a disputare la semifinale del tabellone 2 contro la Bakery Piacenza, che così è la prima finalista in cadetteria. Già giocarsela è un successo anche se non ce l'ha fatta il play-guardia Alessandro Cassese, che ha ancora i postumi di uno stiramento accusato in gara3 dei quarti venerdì della settimana scorsa a Salerno, serie chiusa in tre sole gare su cinque dall'Ueb unica squadra del tabellone 3 a esserci riuscita e fra le magnifiche sette su 32 partecipanti alle sfide promozione per 4 posti in A2, uno per ognuno dei tabelloni play-off.

Coach Stefano Pillastrini, che ha conosciuto il suo collega avversario di turno Davide Olive a un suo camp a Cesenatico, al palaFiom di Taranto ha perso 74-59 (20-16, 35-26, 52-45) gara1 di semifinale avendo una rotazione in meno contro il Cus Jonico che alterna solo sette giocatori con minutaggi consistenti. Tanto da far dire al presidente Micalich che le partite contro i pugliesi sono da vincere “non nei primi, ma piuttosto negli ultimi 10 minuti”, ma non è stato buon profeta perchè l'ultimo quarto (22-14) è satto quello operso più di netto dall'Ueb (Battistini 17 punti+12 rimbalzi con 24 di valutazione, Hassan 10). Cassese nello scacchiere dei ducali non è una rotazione da poco tanto che da ultimo si era riguadagnato a suon di prestazioni l'onore del quintetto base come già nella prima fase, prima dell'avvento a stagione in corso di Alessandro Cipolla sceso dall'A2 alla Stella Azzurra Roma per ritrovare a Cividale il “Pilla” che aveva già avuto a Reggio Emilia. Non è stato lui a riprendersi la scena senza Cassese per non rischiarlo in vista di gara2 sempre a Taranto martedì, alle 18.30, e per non comprometterne la partecipazione alla serie. Il ragazzo fa ancora fatica a correre. E' un peccato, perché proprio la rosa ducale più profonda sarebbe un'arma a favore di capitan Giovanni Fattori e compagni, capitano che è stato riproposto in quintetto per avere più peso sotto canestro dove mai come nella sfida con Taranto sarebbe servito il 2,12 Alessandro Vigori ko.

I pugliesi hanno rivoluzionato il loro quintetto formato nei quarti contro Senigallia dal play Nicolas Manuel Stanic, dal play-guardia Nicolas Morici, dalla guardia Manuel Diomede e dai centri Ferdinando Matrone e Alessandro Azzaro. La guardia Bruno Santiago che cambia gli esterni è partito al fianco di Stanic, l'ala Bruno Duranti che avvicenda i lunghi ha preso il posto di Azzaro. Olive aveva fatto eccezione alla regola nelle gerarchie e nei minutaggi soltanto in gara4 dei quarti di finale, in cui era partito in starting five l'ala Milos Divac al posto di Azzaro, serie vinta 3-1 contro la Goldegans Senigallia in cui il CJ si è fatto sorprendere in gara2 a Taranto. E' un altro punto a favore della Gesteco, che avrebbe poi il palaPerusini per fortino dove in campionato l'unica squadra passata è stata Montegranaro nel girone C, oltre in Supercoppa alla Belcorvo Rucker San Vendemiano che ora è in semifinale 3 contro la Ristopro Fabriano dove è pasdata in gara1 per 50-64 (15-15, 28-29, 40-47). Il top scorer tarantino nelle quattro partite play-off finora era stato Diomede, che si offriva in giro quando è arrivato Cipolla a Cividale, con 15,8 punti a gara e il 42% nel tiro da tre che è sopra la media del 36% di squadra, la quale aveva il 58% da due con una punta del 70% con Duranti. Stanic segnava 15 punti di media, serviva 6,5 assist ed era l'Mvp dei suoi con 18,25 di valutazione individuale. Ne metteva 14, oltre a smazzare 4 assist, Morici che con Bruno (10) e Stanic stesso costituisce il trio di italo-argentini agli ordini di Olive. Il 2,10 Matrone (8,8) e Azzaro (7,8) non arrivavano in doppia cifra, ieri entrambi (17 punti il primo e 15 il secondo) con l'oltre 2 metri in doppia doppia grazie anche a 15 rimbalzi (1 offensivo e 14 difensivi) con 30 di valutazione. Più prolifico di loro era Duranti che portava 12,3 punti dalla panchina, anche perché agisce da ala a numero 4. In gara1 con l'Ueb in doppia doppia ha chiuso anche Morici (18 punti+11 rimbalzi, uno offensivo e 10 difensivi) con 27 di valutazione in 40 minuti e rotazioni, quindi, ridotte a sei uomini nel CJ. 

Insomma, Pillastrini anche se non si trova contro un'altra squadra, come definì Salerno, che unica al mondo ha i suoi terminali principali nei lunghi, a Taranto ha pagato dazio proprio sotto canestro. Un'analogia con la Virtus Arechi, eliminata a zero dai ducali, si può trovare nell'età avanzata soprattutto del faro Stanic del CJ. Compie, infatti, 37 anni lunedì e li festeggia bene. Deve vedersela con il motorino dell'Ueb, il play del 1999 Eugenio Rota, galvanizzato dal premio Adidas assegnatogli da presidenti, allenatori e capitani della B quale miglior under 21 di stagione regolare che gli sarà consegnato venerdì 4 giugno, alle 19.30, in gara3 a Cividale. Quando, contro Taranto seconda a fine girone D mentre la Gesteco è arrivata terza in quello C, si potrebbero forse rivedere 500 spettatori al palaPerusini se, come pare imminente, la Regione Fvg farà un'ordinanza in tal senso con l'ingresso del Friuli Venezia Giulia in zona bianca. Dove si giocherà anche l'eventuale gara4 domenica 4 giugno, alle 18, mentre per la “bella” se necessaria si ridiscenderà la penisola mercoledì 9 giugno, alle 19.30, fino a Taranto

Detto del successo Sanve a Fabriano in gara1 a Fabriano, questo è il quadro delle gare1 di semifinale negli altri tabellone. Nell'1 Chiusi-San Miniato 65-39 (con soli 2 punti segnati dagli ospiti nel secondo quarto) e Agrigento (Saccaggi 42 punti per 50 di valutazione)-Omegna 79-67. Nel 2 Livorno-Bernareggio 69-66 e Bakery Piacenza già finalista per la rinuncia di Rimini causa Covid. Infine, nel 4 Rieti-Roseto 69-72 e Nardò-Luiss Roma 83-70.

Sezione: Basket / Data: Dom 30 maggio 2021 alle 13:36
Autore: Valerio Morelli
vedi letture
Print