Nell'Isola che non c'è' risuona la nona sinfonia del 'vecchio Ludovico Van': dopo un primo quarto equilibrato ma ad appannaggio degli ospiti, i ragazzi del Pilla sciorinano venti minuti di intensità difensiva e precisione offensiva, rendendo il quarto decisivo poco più che accademico.

Troppa la differenza vista in campo, a causa del riposo forzato dovuto all'isolamento fiduciario dei giocatori abruzzesi, i quali nonostante ripetuti tamponi negativi sono dovuti rimanere a casa fino all'inizio della settimana.

Il primo quarto inizia, come detto, in equilibrio: Tiberti dimostra di essere in partita, replicando ai canestri di Battistini e Miani. Ancora Leonardo e Cipolla, alla prima realizzazione in maglia Gesteco dopo aver rubato palla a Rossi, danno a Cividale il primo doppio vantaggio prima che lo spilimberghese D'Andrea accorci sull'8-6 (2'). Sempre Battistini e la prima tripla di Miani, parzialmente controbattuti da un libero di Di Bonaventura, fissano il punteggio sul 13-7 quando siamo a metà quarto.

A questo punto il meccanismo offensivo cividalese si inceppa e le offensive ducali si infrangono sulla zona 'adeguata' che Teramo utilizza sin dall'inizio della gara: F. Faragalli e Serroni mettono cinque liberi consecutivi per il -1, Hassan realizza un 'runner' da tre all'ultimo secondo dell'azione offensiva controbilanciato dalla tripla di Serroni, che con altri due punti (otto in fila) consegna ai suoi il primo vantaggio. L'ultimo canestro del quarto è di D'Andrea da sotto: 16-19 al primo gong parziale.

Il secondo periodo vede un inizio con tanti errori e nessuna realizzazione: il tabellino si muove con Fattori che realizza ilm -1 su assit di Miani. Tiberti riporta i suoi a 3 lunghezze di vantaggio, e ancora Fattori realizza quando siamo quasi a metà quarto e il parziale dice 4-2 Cividale. Due liberi di Miani riportano Gesteco in vantaggio, Fattori allunga con un 2+1 imitato da Chiera. In mezzo la realizzazione di Tiberti, 28-23 al 16'30''.

La Rennova fa fatica in avanti, Fattori e Leo Battistini allungano a +9 (18'), vantaggio che resta all'intervallo lungo: 34-25 Gesteco e 18-6 di parziale.

Il tanto temuto terzo quarto Gesteco si trasforma in una sinfonia: Chiera (imitato da Serroni), Cassese su assist dell'argentino, ancora Cassese e Chiera dicono 46-28 al 22'37''. Da qui in poi si ha l'impressione che la Gesteco stia carburando mentre i biancorossi di coach Salvemini stiano facendo fatica prima fisicamente che tatticamente. Liberi di Cassese e Battistini confezionano il massimo vantaggio (49-28 al 24'25''), riscritto dopo il canestro dall'area di Miani e il libero di Di Bonaventura (51-29). Cassese dice +24, ma tre liberi e una tripla di Molteni chiudono il periodo sul 55-35 Gesteco.

L'ultimo quarto inizia con l'unica tripla di Rossi su sette tentativi, segno che oggi per il bravo numero 8 non era giornata. Quattro punti di Tiberti dicono che la Gesteco deve ancora scendere in campo (55-42 al 32'25''), ma ci pensa Gabri Miani: due triple consecutive, +19 e partita in ghiaccio. D'Andrea, Molteni e Tiberti cercano di tenere accesa la fiammella (63-47 al 36') ma la gara è saldamente nelle mani della Gesteco. Cassese imperversa in penetrazione, Teramo perde qualche palla di troppo e a 2'30'' dalla fine è +20 Gesteco. Pillastrini inserisce a lungo i giovani, e a poco più di un minuto dalla fine si iscrive a referto Enrico Micalich con la sua prima tripla in carriera da professionista. Da qualche minuto è ormai garbage time, entra per la Rennova Guilavogui che mette 4 punti da sotto mentre in maglia Gesteco in campo anche Furin e Pittioni. Finisce 73-56 con la gara mai in discussione dopo i primi 15' di equilibrio.

Adesso sosta: per la Gesteco l'avventura delle Final 8 a Cervia e Rimini, dove venerdì alle 21:00 i ducali affrontano la Moncada Agrigento per i quarti di finale. 

'L'isola che non c'è' continua a stupire: Cividale c'è. E Ludwig van Beethoven è servito.

Sezione: Basket / Data: Sab 27 marzo 2021 alle 23:15
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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