Cade per la prima volta sul proprio terreno la Libertas Basket School nel match giocato questa sera contro il Basket Team Crema. Le ospiti passano, con merito, e si confermano bestia nera per le arancioni, sopraffatte, come all’andata, nel corso dell’ultimo quarto di gioco. Corsa lungo binari di intensità eccezionale, la partita ha visto pian piano emergere l’energia e l’esperienza in dote alla compagine cremasca. 53-65 il punteggio finale: un ko che non pregiudica il bel cammino sin qui vissuto dalle ragazze di Coach Matassini.

In avvio di gara, il tecnico recanatese si affida a Peresson, Sturma, Cvijanovic, Scarsi e Pontoni. L’inizio del match rende subito il parquet incandescente, tanto le giocatrici di entrambi i quintetti consumano le proprie suole calcandolo, pestandolo in continui cambi di fronte. Pappalardo ne fa 5 per il primo acuto ospite (3-5). Al 6’ il libero di Scarsi porta le due formazioni sul pari: 9-9. È l’attacco del primo break di marca arancione. Scarsi e Da Pozzo allungano sul 13-9; all’8’ Peresson infila due bombe flash per il massimo vantaggio Udine: +10, 19-9. Caccialanza ricuce da fuori e il quarto si chiude sul 19-13. Al 12’ Braida porta a casa il 21-14 dalla linea della carità; Pontoni si destreggia nel pitturato e guida le sue al 23-16 in rovesciata: è il 13’. Scivola rapido dunque il match fra errori, sgomitate e vasche su e giù per il campo. Crema ha in Capoferri un’ancora: ai suoi 5 punti le ospiti si aggrappano restando a due possessi da Udine: 27-21. Nori completa un gioco da 3 (29-24), ma è la bomba che Gatti scaglia da casa sua al 19’ a ravvivare l’entusiasmo delle nerazzurre. La bomba fissa lo score sul 29-27.

Al rientro dagli spogliatoi Nori agguanta il pareggio: 31-31 al 22’. Tutto da rifare per le volpi, con Pappalardo che firma addirittura il controsorpasso dall’angolo: 31-34. A incaricarsi dell’allungo Nori: il centro col numero 4 ne fa, per l’appunto, 4 (33-40 al 25’) ed è una belva sotto le plance. Le volpi incassano ma non capitolano. “Vecchia” e nuova guardia – Da Pozzo, Blasigh – formano il duo che riaccende le speranze orange. La tripla della playmaker, in particolare, riporta Udine a -2 (40-42 al 28’). La zingarata di Cvijanovic ferma il punteggio sul 42-44 al 30’. Il principio degli ultimi dieci vede Crema guidare con la Delser rea di fallire in più occasioni le chance di aggancio. Il ferro è impietoso sui tentativi da fuori LBS, così Melchiori e Nori scavano un solco di sette lunghezze: 44-51 al 33’. Cvijanovic, incurante, martella, penetra fino al 50-54 del 36’. Nori, però, non è da meno e Crema centra lo strappo decisivo: 50-58 al 37’. Più lucide, le ospiti mantengono salde le redini dell’incontro. Al 38’ Gatti si inventa una nuova tripla, le mani avversarie in faccia: 50-61. Allo scadere è di Crema il referto rosa: 53-65.

Sezione: Basket / Data: Dom 24 gennaio 2021 alle 00:54
Autore: Valerio Morelli
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