Vincere a Verona, anche per il giemme Micalich, coinvolto nei giorni scorsi nella spiacevole aggressione legato al giovane Diop. Così capitan Farrari, ai microfoni del Messaggero Veneto, ha introdotto il match: "Siamo rimasti scioccati da quanto accaduto, sono cose incresciose e non solo dal punto di vista sportivo. Siamo tutti con Micalich, ora vedremo cosa succederà dopo gli accertamenti del caso. Ousmane? Non abbiamo parlato con lui della cosa. Il giorno che la notizia è venuta fuori l’ho visto un po’ scosso, ma già dal giorno successivo è tornato a essere il ragazzone di sempre, sorridente e scherzoso. Noi siamo con lui, se ha bisogno ci siamo.



Mercoledì ho ripreso ad allenarmi coi compagni. Mi sento bene, addirittura meglio del previsto. Non vedo l’ora di tornare in campo. Nel gruppo si respira un clima elettrizzante allenarsi con una striscia aperta di quattro vittorie è piacevole. Sappiamo bene che dietro a questo filotto ci sono allenamenti duri, e proprio per questo si fa fatica ancora più volentieri. Il lavoro duro paga e noi vogliamo continuare a vincere». Gli scaligeri non hanno grossi segreti per l’Apu, visto che le due squadre si sono affrontate nell’ultima amichevole prima del debutto in campionato. «Verona è una squadra che ha cambiato molto. Gli anni precedenti ha sempre allestito un roster puntando su grandi nomi, stavolta invece ha deciso di puntare su giovani forti penso ad Amato, a Udom. I due Usa Jones e Green IV sanno giocare a basket e fanno canestro. Dobbiamo stare molto attenti".

Sezione: Basket / Data: Sab 11 novembre 2017 alle 16:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print