Julio Velazquez è il nuovo allenatore dell'Udinese. Ci avevano detto che sarebbe arrivata una sorpresa dalla Spagna per quanto riguarda la panchina dopo che la trattativa con Miguel Cardoso è sfumata. Il "twist" alla fine è arrivato. Quelli che davano ancora il nome di Quique Flores e Javi Gracia sbagliavano, perchè un loro arrivo non sarebbe stata una sorpresa, visti i loro trascorsi con il Watford. A un certo punto sembrava potersi concretizzare la pista Soriano del Valladolid dopo i Play-Off, poi è arrivata questa grande sorpresa. Per scoprire Velazquez basta dare una rapida occhiata alla sua pagina Wikipedia (consultabile però solo in inglese e spagnolo), oppure consultare il database Transfermarkt.it.

Scopriamo così che Velazquez, nato il 05 ottobre 1981 a Salamanca, ha iniziato a 25 anni la sua carriera da allenatore. Il più giovane allenatore in A ha quindi già 11 anni di esperienza da tecnico. Il che sarebbe anche una cosa positiva. Se non fosse per i risultati raccolti. Esperienze nelle giovanili dell'Ejido e del Valladolid, per poi diventare il primo allenatore dell'Ejido. I suoi risultati spingono il Villareal ad affidargli la panchina della squadra C. Da lì una scalata che lo porta alla squadra B e poi, nel 2012/2013 diventa l'allenatore della prima squadra del Submarino nella Serie B spagnola. L'esperienza dura però poco, dopo 22 partite viene esonerato. Gli affida la panchina il Murcia, nella stessa categoria. Arriva ai Play-Off, ma non riesce a conquistare la promozione e lascia l'incarico, passando dopo solo un anno al Betis Siviglia, sempre in Liga 2, non si scappa. Qua dura 16 partite prima di essere sostituito.

Dopo un anno di stop, firma con il Belenenses, nella massima serie portoghese, nel dicembre 2015, completando la stagione e venendo allontanato nei primi mesi dell'annata 2016/2017. Stavolta trova squadra in poco tempo. Va all'Alcorcon, tornando, manco a dirlo, in Liga 2. Il primo anno salva la squadra all'ultimo respiro, mentre il secondo arriva 13esimo. Poi su di lui mette gli occhi l'Udinese ed è andata come sappiamo. Il fatto che sia un allenatore sconosciuto, unito a dei risultati poco incoraggianti, fa sì che tutti siano rimasti colpiti dalla scelta, sia i tifosi (inferociti sui social), che i gli addetti ai lavori (un esempio sono le dichiarazioni di Cerruti). Il nome ha un fascino pressochè nullo, vedremo se saprà far ricredere tutti, perchè Velazquez arriva nello scetticismo totale da parte di tutti. Una cosa sembra certa, si giocherà con un 4-2-3-1 lusitaneggiante. Il resto dovrà farlo la società, con il direttore sportivo che dovrebbe arrivare a breve e il calciomercato da fare. Poi per lo spagnolo arriveranno i primi giudizi veri, starà a lui smentire tutti.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 giugno 2018 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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