Alla vigilia della sfida di Empoli, Andrea Stramaccioni ha tenuto la sua consueta conferenza stampa: "E' ovvio che a livello di condizione i supplementari di giovedì erano la cosa meno auspicabile. Sono due giorni che cerchiamo di gestire al meglio le condizioni di tutti. Speriamo che la gara di Napoli non incida sulle gambe lunedì sera".

Un'analisi sull'Empoli?

"L'Empoli credo sia la rivelazione del campionato, gioca un calcio veloce e divertente. I giocatori conoscono quasi a memoria i meccanismi e infatti in casa hanno messo in difficoltà praticamente tutti. Noi dobbiamo andare lì per fare bene e fare punti, anche e soprattutto alla luce dei risultati di ieri. Giovani? Mi piace tanto Verdi perché è un giocatore che interpreta molto bene il ruolo di unione dei due reparti. Anche qui all'andata ci ha messo in difficoltà, senza nulla togliere a tutti gli altri".

Come giudica alcune reazioni dei giocatori in campo ai torti arbitrali?

"Dal punto di vista umano capisco il disappunto dei miei giocatori, ma da allenatore ogni volta che vedo un gesto di stizza mi arrabbio e lo faccio notare ai miei ragazzi. Anche se subiamo un presunto torto, voglio vedere sempre la risposta sul campo. Il disappunto può durare massimo cinque secondi. Abbiamo dimostrato contro il Napoli che se ci siamo con la testa possiamo riprendere ogni risultato negativo".

L'Udinese è una squadra che reagisce molto bene alle difficoltà...

"Noi dopo Cesena, partita molto dispendiosa, siamo andati a fare un'ottima gara a Milano contro l'Inter. I due brutti finali di partita contro Cesena e Cagliari sono stati particolari, perché non abbiamo avuto tempo di reagire. Questa squadra riesce sempre a reagire bene e posso dire che abbiamo fatto un filo conduttore di buone prestazioni proprio dalla partita contro l'Inter in poi. Lunedì sappiamo che sarà molto difficile ma ce l'andremo a giocare alla nostra maniera".

A Empoli va bene anche non perdere?

"Adesso la vittoria del Cagliari coinvolge molte più squadre nella lotta salvezza. Noi l'abbiamo sempre detto perché abbiamo sempre fatto la corsa sulla terzultima e il cambiamento della classifica non ci preoccupa".

Adesso è quella di Empoli la partita più importante?

"Dissi questa cosa del Cagliari per l'avversario diretto e per l'emergenza. Poi è un assioma del calcio che la partita successiva è sempre la più importante. Anche questo è uno scontro diretto e sarà molto importante".

Come commenta le notizie su Di Natale?

"Io parlo con lui e lo sento molto carico per scendere sul campo, poi non posso parlare di situazioni relative alla società. Io spero che, finché sarò all'Udinese, lui sarà sempre il mio centravanti e il mio capitano".

Ha trovato in Piris un jolly. Qual è il suo ruolo migliore?

"Lui nasce terzino di una difesa a quattro. Sono contento che lui abbia riguadagnato la nazionale paraguayana da terzino sinistro. Lui è molto utile per noi perché ci permette di trasformare in maniera veloce il tipo di difesa. Ha il baricentro basso; è molto aggressivo. Da quinto di centrocampo ha meno gamba, ma può farlo, così come il terzo di difesa".

Come stanno gli infortunati?

"Su Domizzi non posso sbilanciarmi; sono infortuni da valutare in itinere. Pinzi scalpita per tornare. Ha avuto un infortunio al polpaccio fastidioso, ma speriamo che possa essere a disposizione contro la Juventus. Per Geijo vale lo stesso discorso di Domizzi. Abbiamo però recuperato Guilherme e questo era importante".

Come valuti la prestazione di Gabriel Silva a Napoli? Allan lo metterai centrale su Verdi?

"Io credo che l'Empoli vada rispettato, però l'Udinese non deve snaturare ciò che sta facendo di buono. Con il Cagliari abbiamo totalmente sbagliato il primo tempo cambiando fisionomia al centrocampo. Noi faremo attenzione ai loro giocatori, ma anche loro dovranno stare attenti ai nostri. Gabriel sta ritrovando la condizione migliore ma sono contento. Ha giocato quattro partite di fila e ci può stare un po' di fatica nel rientrare, ma troverà la sua migliore condizione".

Come ha visto Jaadi?

"Non ho avuto paura a dare la possibilità a questo ragazzo, che ha saputo sfruttare l'emergenza del nostro attacco. E' molto veloce, sa attaccare la profondità e questo ha concesso più spazio a Thereau. Adesso però andiamoci piano perché è un giovane".

Potremo vedere in campo insieme Jaadi e Aguirre, anche se per uno spezzone?

"A Napoli li ho alternati. Jaadi, come detto, è un giovane interessante, così come Aguirre, che è rientrato dal prestito ed è un giocatore a tutti gli effetti della Prima Squadra. Lui e Kone hanno dato un cambio importante ai giocatori che erano scesi in campo dal primo minuto, garantendo un ottimo rendimento".

Difficile vincere con questi torti arbitrali? Soddisfatto dei giovani scesi in campo?

"Dobbiamo trovare continuità. Il nostro trend è cambiato sotto il punto di vista delle prestazioni. Prima alternavamo vittorie e sconfitte. Adesso forse pareggiamo di più, ma siamo più continui a livelli di prestazione. Ora il nostro obiettivo per Empoli è continuare in questo trend, magari riuscendo a tornare a casa con il bottino pieno".

Bene Pasquale nel nuovo ruolo e nella coesistenza con Gabriel Silva...

"A Giovanni ho chiesto un sacrificio nel giocare al centro della difesa. Contro Gabbiadini ha avuto un compito leggermente più facile perché è un attaccante che si accentra. Sia lui che Gabriel si sono sacrificati molto per la causa della squadra e il messaggio che manda questa partita è che c'è un gruppo unitissimo. Lo si vede dalla voglia che hanno tutti di esserci e di voler uscire con compattezza dalla lotta per la salvezza".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 gennaio 2015 alle 14:30
Autore: Salvatore Ergoli
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