Quello di Marassi è un campo già di per sé difficile. Lo è ancora di più se ci vai a giocare dopo due sconfitte, in un momento di flessione e con la rosa ridotta all'osso. Se l'assenza di Perica può passare inosservata, quella di Lasagna e Behrami sono pesantissime. Senza la nostra unica fonte di gol e la nostra diga a centrocampo è normale che i risultati non arrivino. Lo abbiamo imparato, Kevin e Valon sono troppo importanti, più di Antonin o Kuba. 

Tocca ad Oddo inventarsi qualcosa. Ma il mister, che in questi mesi è già stato un mago, cosa può fare? Di certo non può bastare Djoulou, 19enne che dalla Primavera è stato chiamato per fare da tampone ad un'emorragia di uomini. Alternative non ci sono, questi siamo e questi restiamo.

Bisogna unirsi e lottare, per colmare le lacune tecniche con la grinta e la fame. E' questo che Oddo sta cercando giustamente di far capire ai suoi ragazzi. Alternative ad oggi non ci sono. Soffire e con le unghie strappare punti anche dove non si vince ormai da anni. 

La Samp è più attrezzata in tutti i reparti, ha più qualità, più tecnica e più gol. Per batterli bisogna dare di più di quello che daranno loro. Più cuore bianconero, più anima. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 febbraio 2018 alle 11:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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