A margine dell'evento per la presentazione del Nuovo Friuli, Giampaolo Pozzo svela un curioso retroscena di qualche anno fa: "Avevo deciso di mollare e vendere la società: i miei figli però hanno insistito e ora sono ancora qui, anche se l'Udinese è gestita da mio figlio Gino ed altri eroici collaboratori. Come sapete ho altri interessi nel calcio, certamente una passione, ma anche una Via Crucis". 
Ripercorrendo poi le tappe che hanno segnato la nascita del Nuovo Friuli, Pozzo ricorda: "Sono 10 anni che si parla di stadio.

Avremmo risparmiato molto costruendo un impianto nuovo in zone come Campoformido o Pasian di Prato, le quali avevano a disposizione gli spazi necessari, però abbiamo preferito ristrutturare il Friuli, nonostante il percorso sia stato molto travagliato: basta pensare che siamo stati chiamati più volte in Procura e che la sola concessione del diritto di superficie da parte del sindaco è stata un'impresa eroica da parte del primo cittadino. Solo grazie a questo i cittadini risparmieranno un milione di euro".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 28 agosto 2015 alle 18:30
Autore: Francesco Donatelli / Twitter: @FraDona98
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