Il paròn dell'Udinese, Giampaolo Pozzo, non ha digirito la sconfitta della sua squadra a Cesena, anzi la trasferta in Romagna lo ha mandato su tutte le furie. Reazione durissima quella del numero uno bianconero che ha avuto un lungo colloquio con l'allenatore alla ricerca di spiegazioni e soluzioni. Sul banco degli imputati tecnico e giocotori, rei di un atteggiamento che non è piaciuto né ai tifosi, tanto meno alla società. Al Messaggero Veneto Pozzo ha definito la partita di domenica: "indecente". Termine che ben sintetizza quanto messo sul campo dalla formazione friulana, che lo ha indotto anche a spedire la squadra in ritiro per ritrovare la concentrazione e la voglia persa in vista del prossimo incontro di domenica al Friuli contro il Torino. Pozzo adesso avverte: "Avevamo fatto capire alla squadra che quello di Cesena era un appuntamento importante.

Niente, la risposta è stata scoraggiante. Ma adesso devono farci vedere quanto valgono. Un mese? Sì, il prossimo mese sarà importante". Pozzo ribadisce però fiducia al suo giovane allenatore: "Ho parlato a lungo con lui al telefono (cosa che anche Stramaccioni ieri aveva svelato): ha la mia fiducia, è giovane e ha idee. Vorrei più giocatori che facciano da zoccolo duro, gente che resti qui per 7/8 anni. Il nuovo stadio servirà anche a questo. Riporterà entusiasmo. E magari qualcuno si accontenterà di 500mila euro di ingaggio, invece che 700mila". 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 03 marzo 2015 alle 10:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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