Duvan Zapata si sta rivelando sempre più croce e delizia dell'Udinese di Gigi Delneri. L'attaccante colombiano, infatti, non va a segno esattamente da due mesi. Un digiuno troppo lungo per un attaccante che ha sempre avuto la possibilità di giocare dal primo minuto. L'ultimo gol del colombiano risale allo scorso 11 dicembre, quando contribuì alla vittoria in casa dell'Atalanta. Da allora, Zapata si è fatto molto apprezzare per il suo lavoro sporco. Sul piano del sacrificio, infatti, non è stato quasi mai possibile criticare il classe '91 che molto spesso si è battuto in ogni posizione del campo, favorendo anche gli inserimenti di Thereau, vero cannoniere dell'Udinese.

Nonostante il sacrificio possa essere una giustificazione per lo scarso apporto in reti (5 in 24 presenze), Zapata resta però comunque una prima punta ed il suo compito principale deve essere quello di buttare il pallone in rete. Spesso, però, non è stato così e gli errori del colombiano cominciano ad essere troppi. Nell'ultimo mese, infatti, Zapata ha più volte avuto la possibilità di interrompere la sua astinenza da gol, ma l'ha sempre sprecata. L'ultima della serie si è avuta contro la Fiorentina. Su delizioso assist di De Paul, il colombiano ha centrato Tatarusanu, sprecando così l'opportunità di trovare la rete dell'almeno momentaneo pareggio. Proprio per questo Delneri deve lavorare sul suo centravanti principe che deve ritrovare il feeling con il gol, sia per sé stesso che per la squadra e i tifosi che, nonostante una salvezza praticamente già raggiunta, vogliono evitare altri pesanti ko come quello di sabato.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 13 febbraio 2017 alle 09:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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