Il Napoli ha messo fine all'ottima striscia positiva dell'Udinese che nelle ultime giornate è riuscita a risalire la classifica, arrivando a 40 punti. Ora, l'obiettivo dei bianconeri è quello di raggiungere la parte sinistra della classifica, ma ieri sera le motivazioni del Napoli erano ben maggiori: i partenopei, infatti, con il successo del San Paolo si sono portati a -2 dalla Roma e dunque dal secondo posto, che significa Champions League diretta. Eppure, nel primo tempo l'Udinese ha disputato una buona gara. Certamente non si poteva chiedere a Delneri di giocare in maniera spregiudicata e all'attacco su un campo molto difficile, dove anche la Juventus ha preferito difendersi. E nella prima frazione la difesa friulana ha tenuto molto bene, rischiando pochissimo, soprattutto sugli inserimenti di Callejon, su cui è stato spesso bravo Adnan a chiudere. Nella ripresa, però, l'iracheno ha commesso un paio di errori che hanno regalato i 3 punti al Napoli.

In occasione del primo gol, Danilo si è fatto sorprendere da Mertens, ma Adnan non era in linea e così ha permesso al belga di scattare in posizione regolare. Lo stesso Adnan è stato poi sfortunato protagonista in occasione del raddoppio, quando è riuscito ad intercettare l'apertura di Hamsik, ma, scivolando, ha regalato palla ad Allan, che ha realizzato il classico gol dell'ex. Ad andarci vicino al gol dell'ex è stato Zapata. Il colombiano è stato una delle note positive della gara: con Koulibaly ha messo in scena un bel duello, lottando su ogni pallone e colpendo un palo pochi secondi prima del raddoppio partenopeo. Il colombiano, assieme alla grinta messa in campo nel primo tempo da tutta la squadra, compreso lo spirito di sacrificio degli attaccanti esterni Thereau e De Paul, che spesso hanno aiutato i compagni del reparto arretrato, sono i punti da cui Delneri deve ripartire per le prossime gare. La fine del campionato si avvicina e la parte sinistra della classifica non è poi così lontana.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 aprile 2017 alle 08:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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