Dopo la prima amichevole poco probante di sabato scorso contro la Rappresentativa Fvg, ieri, nel secondo test stagionale contro gli arabi dell'Al Ahli, abbiamo potuto saggiare un po' meglio l'Udinese che Gigi Delneri sta costruendo. Certo, si tratta pur sempre di calcio d'agosto, le gambe sono pesanti per via della preparazione atletica ed è ancora presto per trarre giudizi, ma in ogni caso abbiamo potuto raccogliere alcune prime indicazioni su cosa va e cosa ancora non va in questa squadra. 

Partiamo dalle note positive: 

- AFFIATAMENTO un gruppo sano, si sa, è alla base di ogni successo. Da queste prime settimane di lavoro abbiamo notato che l'Udinese è una squadra unita e affiatata, come raramente era accaduto negli ultimi anni. Ciò si nota ovviamente poi anche in campo. Uno spogliatoio solido è un'ottima base di partenza.

- MOVIMENTI RODATI i giocatori, dopo molti mesi di lavoro con mister Delneri, ormai eseguono a memoria i movimenti in campo. Movimenti con e senza palla e l'ingranaggio bianconero funziona. Anche i nuovi arrivati sembrano essere a loro agio con questi meccanismi. 

- LASAGNA E PERICA le note positive arrivano soprattutto dalla fase offensiva. Con De Paul già in vena di inventare Lasagna e Perica hanno dimostrato grande affinità e tanta voglia di dimostrare il loro valore. 

- I NUOVI ovviamente eravamo curiosi di vedere all'opera gli ultimi arrivati in casa bianconera. Possiamo dirci soddisfatti sia di Pezzella, ordinato e puntuale in fase offensiva, che di Ingelsson che ha subito dimostrato di avere colpi importanti.

In questi due primi test abbiamo riscontrato anche alcune note negative:

- FASE DIFENSIVA La coppia centrale Danilo e Angella è andata più volte in sofferenza. Qualche problema di troppo contro avversari non proprio irresitibili. Anche i cambi poi non è che abbiano più di tanto convinto. Fase difensiva decisamente da rivedere. Dopo l'addio di Felipe a questo reparto servono maggiori garanzie.

- SCUFFET Simone quest'anno sarà il titolare, una responsabilità non da poco per il quale deve dimostrare di essere pronto. Gli serve più decisione, coraggio, deve sapere diventare un leader. 

 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 20 luglio 2017 alle 12:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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