Doveva essere la partita giusta per mettere fine alla crisi bianconera e invece la sfida con il Sassuolo non ha fatto altro che aumentare e amplificare tutti i problemi tecnici e mentali di questa Udinese ormai veramente difficile da commentare. 
Il principale problema della formazione di Oddo, il quale è senz'ombra di dubbio l'ultimissimo colpevole, è a livello mentale, i tanti giovani bianconeri ancora una volta hanno confermato la loro totale mancanza di mentalità e attaccamento alla maglia, disputando una partita senza mordente e senza voglia di tornare alla vittoria, come se il loro unico pensiero fosse ormai legato alla grande squadra con cui andranno a giocare l'anno prossimo. Jankto è l'esempio lampante di questo menefreghismo totale che accompagna gran parte dei bianconeri, il ceco sabato è stato a dir poco irritante, errori in quantità industriale, come quello banale da cui è nato il contropiede con cui il Sassuolo ha meritatamente vinto la partita. 
Non è normale che per vedere correre e sudare alla maglia questi giocatori debbano sempre aver bisogno di un obiettivo da raggiungere, le acque tranquille non fanno bene a questa squadra, un aspetto grave che denota la più totale mancanza di personalità di gran parte dei giocatori che si sentono arrivati dopo qualche partita fatta bene e che a livello di voglia e intensità vengono umiliati dai cosiddetti vecchietti come Behrami e Bizzarri. 


Inoltre, oltre all'aspetto mentale va considerato anche l'aspetto tecnico e qualitativo di questa rosa, le cinque vittorie di dicembre avevano illuso tutti, ma le carenze sono le stesse evidenziate all'epoca di Gigi Delneri, come la mancanza di un regista in grado di farsi dare il pallone e impostare, Behrami non è e non può fare questo lavoro, ma soprattutto l'assenza di un vero attaccante in grado di sostituire almeno degnamente l'infortunato Kevin Lasagna, che tutti non vedono l'ora che torni, perchè senza di lui l'Udinese sembra che si sia dimenticata la fase offensiva, visto che i due attaccanti che lo sostituiscono, se così li si può chiamare, messi assieme non valgono neanche la scarpa destra del buon Kevin. 


Insomma, se volessi scrivere in un solo articolo tutti i problemi dell'Udinese ci metterei forse una settimana, ma concludo dicendo solo che per l'ennesimo anno, il nostro campionato, forse, si è concluso a marzo, ancora una volta la società si è rifiutata di accontentare e ripagare un affetto sin troppo grande di questi tifosi e soprattutto non ha tutelato il lavoro di Massimo Oddo, il quale avrebbe tutte le ragioni di scappare da questa vergogna, perchè dopo quattro anni di buio totale ormai la luce in fondo al tunnel non si vede più, VERGOGNATEVI e basta. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 19 marzo 2018 alle 13:00
Autore: Stefano Fabbro
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