Il percorso dell'Udinese come il Giro d'Italia, tra salite e discese

Uscito il calendario della nuova stagione di serie A 2015/16, è tempo di fare alcune valutazioni sul percorso che attende i bianconeri. Il battesimo della nuova era di Stefano Colantuono sarà il più tosto e forse il peggiore, con l'esordio stagionale allo Juventus Stadium contro i campioni d'Italia ed i vincitori della Coppa Italia. Sarebbe come iniziare il Giro d'Italia scalando da subito il monte Zoncolan o il Mortirolo... Ed in effetti, nonostante la prima nel nuovo stadio contro il Palermo, le 5 giornate iniziali sanno tanto di tappe di alta salita, servendoci ancora della metafora ciclistica. Lazio e Milan saranno gli altri temibili impegni dei primi turni; ossi durissimi che metteranno subito alla prova il gruppo di Colantuono. Dopo le salite arrivano tappe decisamente più fattibili: Bologna, Genoa (in casa), Verona e Frosinone possono rappresentare occasioni di rilancio per il gruppo e per far proseguire la sua crescita prima dei pericolosi incontri con Roma e Napoli, intervallati dal match con il Sassuolo. Dopo Sampdoria e Chievo Verona, arriva una serie di tappe molto impegnative: Fiorentina, Inter e Torino.

Tre strappi difficilissimi prima del finale in discesa (almeno sulla carta) con Atalanta e Carpi. Un percorso che presenta tre momenti impegnativi ma decisamente alla portata dei friulani. A patto di non perdere terreno nelle giornate favorevoli. Perché, come ha dimostrato anche l'ultimo Tour de France, a volte i momenti considerati più agevoli si possono rivelare maggiormente insidiosi e, talvolta, decisivi rispetto a quelli più ostici sulla carta. Colantuono e i suoi uomini non dovranno lasciare nulla al caso nel tragitto che porta al 15 maggio 2016. Quella data sarà momento di felicità per gli obiettivi raggiunti o di rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. Si spera nella prima ipotesi...