Il direttore sportivo dell’Udinese Cristiano Giaretta in un’intervista a TuttoMercatoWeb.com ha fatto alcune considerazioni in merito alla partita contro il Milan che arriva in un momento piuttosto delicato della stagione, visti gli ultimi risultati della squadra. E su quest’ultimo aspetto il ds ha le idee molto chiare: “Ne abbiamo parlato in settimana: la partita contro il Milan ci deve fare riscattare e far vedere una reazione di cattiveria agonistica”. Dunque servirà tanta grinta, senza farsi condizionare dai veleni per l’arbitraggio più che discutibile di Valeri che caratterizzarono il match d’andata a San Siro: “No, quello che è successo all'andata non deve riguardarci. Le polemiche fanno parte del gioco, sono acqua passata”. Poi Giaretta fa il punto sul mercato: “Portiamo avanti quello che facciamo durante l'anno: osservazione e scrematura. Cerchiamo sempre però di non togliere energie e concentrazione da dedicare al campionato”. E poi un pensiero sul tecnico dei friulani Andrea Stramaccioni e sul suo futuro ad Udine: “Credo che sia davvero concentrato sul nostro momento senza pensare al passato. Vuole caricare al massimo la squadra.

È una vetrina importante, giochiamo alle 18 in anticipo e dobbiamo far bene. Ha davanti sette partite, sono tante. Deve lavorare con il nostro appoggio, non è il momento di pensare al futuro ma non valutiamo nessun altro nome. Ripeto: ci sono ancora sette partite, non è il momento di fare bilanci. Siamo concentrati a supportare il lavoro del mister. Non abbiamo pensato né a Maran, né a Donadoni che stanno lavorando come il nostro tecnico”. Dunque per ora Stramaccioni resta al suo posto ma il finale di stagione potrebbe essere decisivo per le sue sorti.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 aprile 2015 alle 08:30
Autore: Federico Mariani
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