Il direttore sportivo dell’Udinese Cristiano Giaretta ha rilasciato un’intervista a TuttoMercatoWeb.com, in cui ha parlato a 360° delle questioni principali riguardanti la società friulana nell’immediato e nel futuro. Un futuro che dovrà riscattare un’annata decisamente opaca ed al di sotto delle aspettative ed il dirigente non usa giri di parole per sottolinearlo: “La stagione scorsa è stata deludente, i nostri ragazzi hanno voglia di fare bene. I giocatori non sono quelli dell'anno scorso: il giudizio va sospeso e ripreso nella prossima stagione”. E per evitare di ripetere un altro campionato come quello appena trascorso sarà fondamentale il lavoro del nuovo tecnico, Stefano Colantuono: “Cercheremo, attraverso Colantuono, di rilanciare tutti quei giocatori che non hanno prodotto una stagione di altissimo livello".


Giaretta ha le idee molto chiare: “Dobbiamo far bene. Gli obiettivi si fissano durante la stagione. Prima i quaranta punti, cerchiamo di raggiungerli al più presto. Poi penseremo ad altro. Vogliamo regalare gioie ai tifosi che l'anno scorso hanno un po' sofferto. Verso di loro abbiamo un debito di riconoscenza".


Il direttore sportivo parla anche del caso Allan, ormai una vera telenovela estiva: "Faremo di tutto per trattenerlo, questo è sicuro. Perché vogliamo dare al mister una squadra competitiva, quindi cercheremo di farlo restare con noi".
Un altro fronte caldo è quello riguardante il difensore centrale Thomas Heurtaux, finito nel mirino di diverse squadre. Cessione in vista? Giaretta non la pensa così e rilancia: “"Credo che un altro anno a Udine per lui sia importante".


Il dirigente della società friulana interviene anche su un altro punto molto importante per la costruzione della squadra della prossima stagione: ci sarà ancora il capitano Di Natale? "Sarà ancora il nostro capitano, siamo contenti di poter proseguire insieme. Speriamo che riesca a fare ancora tanti gol".


Giaretta ci tiene anche a ritornare sul tipo di mercato che farà l’Udinese. Una serie di operazioni volta più al consolidamento della rosa e del progetto intrapreso: "Ci sarà qualche cessione, anche perché abbiamo tanti giocatori sparsi in giro per l'Italia e l'Europa in generale. Vogliamo mantenere il nostro zoccolo duro"


Infine, la chiusura sulla questione Watford: buona parte della tifoseria non ha visto di buon occhio gli acquisti fatti dalla società inglese di fronte ad un’Udinese, per ora, poco attiva sul mercato. Secondo Giaretta il problema non si pone: "Il Watford in Premier è un'opportunità anche per l'Udinese. Lì c'è un progetto importantissimo, ognuno farà la propria strada: le preoccupazioni sono inutili. All'Udinese c'è un progetto ben definito, il nuovo stadio parla chiaro. Sarà il secondo stadio di proprietà dopo quello della Juventus. Il progetto è ben concreto".
 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 02 luglio 2015 alle 11:00
Autore: Federico Mariani
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