Finalmente il diez! Lo aspettavamo da tanto, ci abbiamo sempre creduto e ora, assieme a lui, abbiamo goduto. Il suo siluro che ha trafitto Donnarumma ha permesso all'Udinese di battere il Milan. Che potesse far bene ne eravamo convinti, già dall'estate quando ve lo presentammo. Dopo un semestre di ambientamento ora Rodrigo De Paul comincia a raccogliere i frutti del suo lavoro.  

In lui ci ha creduto soprattutto Gigi Delneri. Il mister gli è stato vicino nelle difficoltà, quando i bassi erano tantissimi e troppo poche erano le prestazioni sufficienti, facendogli capire che doveva cominciare a "sgarfare" sul serio. Nel calcio italiano per essere decisivo non bastava qualche bella giocata serviva decisamente di più. E l'argentino, dopo qualche partita in panchina, ha capito subito il messaggio. Dall'Inter in poi le sue prestazioni hanno cominciato a crescere esponenzialmente, non solo in attacco ma anche in fase di ripiegamento. Prestazioni con tanto cuore ma ancora mancava il coraggio per piazzare la stoccata decisiva. Stoccata che è arrivata ieri con quel destro in diagonale da tre punti e che ha fatto alzare tutti in piedi al Friuli per il suo nuovo diez.

Raccogliere l'eredità di Di Natale, non uno qualunque ma colui che è la storia dell'Udinese, non è cosa facile ma ora, ma El Pollo, con il coraggio ritrovato e con la convinzione di poter essere davvero importante, vuole provarci fino in fondo a lasciare il segno. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 gennaio 2017 alle 16:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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