Stavolta è tutto vero. Dopo tanti ammiccamenti, veri o presunti, e tante trattative più o meno concrete, Kevin Lasagna è un giocatore dell’Udinese. A dire il vero lo sarà dalla prossima stagione. Infatti, il Carpi è riuscito ad ottenere di averlo a disposizione fino al termine del campionato di Serie B, nel quale gli emiliani si stanno ritagliando uno spazio importante, con la speranza di tornare nella massima categoria. Per i friulani rappresenta un innesto molto interessante.

Nato il 10 agosto 1992 a Suzzara, in provincia di Mantova, Kevin è cresciuto calcisticamente nella Governolese, squadra di Governolo, piccolo centro vicino alla località natale. Ha mosso i suoi primi passi in Promozione nel 2010, a 18 anni. Dopo due stagioni, ecco il passaggio alla l’Asd Cerea Calcio 1912, formazione veneta militante in Eccellenza. La gavetta è proseguita con il trasferimento nell’anno successivo presso l’Ac Este. Qui è esploso definitivamente il suo talento, con le 21 marcatura in 33 incontri. Una media reti che desta impressione e suscita parecchia curiosità nelle società delle categorie superiori. Si interessa a lui il Carpi. La società emiliana nel 2014/15 lo ha acquistato e con lui ha vissuto la clamorosa cavalcata che ha portato direttamente alla Serie A, con il primo posto nel campionato cadetto. Lasagna è stato uno dei protagonisti indiscussi di quel gruppo ed anche nella stagione successiva non ha mai sfigurato. Nonostante una rosa inferiore alle dirette concorrenti, il Carpi ha dato tutto quello che poteva ed il rendimento di Kevin è stato assolutamente positivo per un debuttante nella massima serie: 5 gol in 36 presenze. La rete ai danni dell’Inter lo ha posto sotto i riflettori. L’Udinese si è fatta avanti nel corso dell’ultimo mercato estivo, per assicurarsi le sue prestazioni. L’operazione era sfumata, ma ora tutto si è risolto nel migliore dei modi per i bianconeri.

Il ragazzo è un attaccante completo tatticamente. Non è un caso se in molti lo paragonano a Cyril Thereau. È in grado di svolgere senza problemi il ruolo di centravanti. All’occorrenza sa fare la seconda punta. È mancino di piede e le sue diagonali sono spesso letali. Aggiungiamoci anche una notevole progressione ed un tiro molto preciso. Il ritratto è quello di un giocatore molto interessante, dai margini di crescita notevoli. La strada percorsa per arrivare in Serie A è stata lunga. Ora Kevin è pronto a ritagliarsi un suo ruolo da protagonista.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 gennaio 2017 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
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