Dopo l'addio di Nereo Bonato l'Udinese ha dovuto mettere in stand by il mercato per cercare il nuovo direttore sportivo, la figura ideale è stata trovata nell'ex calciatore bianconero Manuel Gerolin, il cui ritorno ha scosso positivamente la piazza bianconera che ora da lui si aspetta notevoli cose dal punto di vista del mercato in entrata. 
Già perchè adesso una volta avvenuta la presentazione ufficiale del nuovo direttore, scatta il momento di iniziare a pensare seriamente ai colpi di assestare per rinforzare la rosa prima del 6 luglio, giorno previsto per il raduno dei bianconeri sotto gli ordini di Gigi Delneri. 
A meno di clamorosi colpi di scena i giovani promettenti dovrebbero restare in terra friulana e parliamo dunque dei vari Jankto, Fofana, Samir e De Paul, l'unico che potrebbe partire sarebbe Widmer e allora in quel caso sondaggi sono già stati fatti verso Laurini dell'Empoli oppure verso Castagne del Genk. Introiti positivi da reinvestire nel mercato in entrata arriveranno inoltre dal riscatto che il Deportivo eserciterà verso Guilherme e dalla cessione definitiva di Nico Lopez e dai soldi che arriveranno dalla Samp per le operazioni Muriel e Bruno Fernandes.

Con tutta probabilità questo tesoretto sarà utilizzato per il colpo più importante del mercato friulano, la prima puntata, da Pavoletti a Nestorowski passando per Babacar, è quest'ultimo infatti l'obiettivo numero uno dei Pozzo che in sinergia con il Watford potrebbero regalare il senegalese a Delneri. 
Le ipotesi sono tante, i tasselli da riempire anche, Gerolin adesso avrà campo libero per mostrare a tutti le sue abilità da direttore sportivo e per formare una grande Udinese, pronta per il salto di qualità, magari guidata dai gol di un vero centravanti di spessore.  

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 13 giugno 2017 alle 16:00
Autore: Stefano Fabbro
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