Inizia la stagione ed è tempo di conferenza stampa di mister Delneri, che fa trasparire la solita sicurezza negli uomini che ha a disposizione, non dimenticando gli importanti innesti arrivati dal mercato. Il primo avversario sarà il Chievo, squadra che è estremamente consolidata nel tempo e ha tanti giocatori che possono essere pericolosi, nonostante molti parlino di un inizio di campionato in discesa per l'Udinese.

Per molti il campionato dell'Udinese parte in discesa, ma Delneri predica attenzione: “Il Chievo è una squadra consolidata, ha i suoi pregi e i suoi difetti. Ha qualità e quantità, con Castro, Birsa... poi non so se giocherà Pucciarelli o Pellissier. La stagione è importante per confermare e aiutare a migliorare i giovani dell'anno scorso e inserire col tempo qualche nuovo innesto. Per me nessuna partita è agevole, sarà una partita da lotta, hanno 15 anni di Serie A alle spalle quindi sono molto consolidati.”

Emergenza in difesa, ma il mister si fida degli elementi che ha a disposizione: “Angella però ha giocato sempre, Pezzella anche, Molla Wague è un anno e mezzo che è qua, Nuytinck è una sicurezza. Conto quindi comunque di avere una difesa sicura, nonostante le importanti defezioni, poi conto anche sui giocatori meno usati e non ho nessun dubbio sul loro rendimento domani. A me i confronti con il passato contanto poco. Ho letto paragoni con il fatto che Wague ha fatto il terzino l'anno scorso con scarsi risultati. Ho completamente fiducia su chi userò.”

L'Udinese è squadra che ha imparato a cambiare modulo in corso: “In base alla difficoltà, cambiare in modulo in base a come varia la gara. Avere giocatori duttili permette di cambiare più tattiche in corso d'opera. Penso che nel gioco moderno bisogna avere giocatori specializzati, ma con importanti qualità singole, come la velocità, etc... per quello si vanno a fare amichevoli importanti. Gli esterni nostri agiscono sempre anche all'interno. Abbiamo queste duttilità che ci permettono di mettere in diffcoltà gli altri in breve tempo.”

Inevitabile parlare della VAR, la tanto acclamata moviola in campo: “La VAR causerà sicuramente discussioni. La valutazione è molto schematica, vedremo come sarà applicata, darà più sicurezza negli arbitraggi, sarà un aiuto importante sulle cose matematiche. Potrebbe essere molto utile per esempio per i fuorigioco, poi le spinte, i falli, etc... dipenderà dall'arbitro. Ci saranno interruzioni, cambiamenti di decisioni, ci sarà da abituarsi. Penso anche sulle situazioni da fermo, nei falli violenti. Può essere una innovazione importante e il calcio si abituerà, la velocità oggi è troppo elevata affinchè l'arbitro veda tutto.”

Behrami è l'ultimo arrivato: “A centrocampo si giocheranno il posto tutti. Behrami può aiutarci molto in un centrocampo a due o a tre, ma sopratttutto nella crescita dei giovani anche fuori dal campo.”

Sulla crescita della squadra in ritiro: “La crescita arriva col tempo, durante il ritiro ci si conosce di più e si lavora sui meccanismi, tutti si sono applicati. De Paul l'ho preso come ad esempio come giocatore che può cambiare ruolo rispetto a quello per cui era stato acquistato, abbiamo una squadra molto giovane. Tutti possono crescere molto.”

Inglese in estate è stato accostato spesso all'Udinese: “Inglese è un giocatore importante, ma anche Bajic ha qualità. Può essere utile perchè è molto diverso dagli altri, ha ottimo palleggio, è un giocatore di visione che può fare la sponda. Ci interessava avere un giocatore del genere. Stavamo cercando profili diversi da Inglese, la scelta è stata ponderata.”

Perica e Samir convocati nonostante gli infortunii: “Samir ha già fatto 45', ha recuperato bene, l'amichevole è stata fatta apposta per testare gli elementi infortunati. Perica non ha mai smesso di lavorare, tutti i convocati possono giocare.”

Delneri esprime soddisfazione poi per il mercato fatto: “Mercato complicato, ma gli investimenti fatti sono stati giusti. La squadra è stata costruita bene, cercando di farla sulla base dei doppi ruoli, equilibrata. Barak può prendere il posto di molti giocatori. Mallè è un vice De Paul. Matos si è applicato molto. Behrami poi può far da cambio ad Hallfredsson. Poi le partite dipendono da tente cose, l'importante e che i giocatori siano pronti a giocare uno affianco all'altro anche con caratteristiche diverse.”

Birsa sembra il giocatore avversario più pericoloso: “Birsa dipende da dove prende palla, se è più vicino al centrocampo lo prenderà un centrocampista, se prende palla davanti a difesa lo prenderà un difensore. Non è l'unico pericolo, ci sono tanti giocatori, Castro, Hetemaj... anche esperti come Cacciatore, Gobbi, hanno preso Pucciarelli, è una squadra da non sottovalutare, per gestire un campionato che non vogliamo sia complicato.”

La campagna abbonamenti è stata un successo: “La campagna abbonamenti è un attestato di stima verso il lavoro della squadra. Anche verso il lavoro della società, sono rimasti tutti e sono arrivati giovani importanti, l'abbinamento giocatori-tifosi è fondamentale, perchè vuol dire che i giocatori hanno capito cosa vuole questa regione, una squadra che esca sempre a testa alta, con la famosa “maglietta sudata”. L'abbinamento sarà importante perchè per superare gli eventuali momenti di difficoltà saranno fondamentali i tifosi. Faremo di tutto per far sì che la fiducia non sia vana.”

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 19 agosto 2017 alle 13:00
Autore: Davide Marchiol
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