Soddisfatto Delneri dopo aver passato il turno contro il Frosinone. Il tecnico risponde anche alle critiche proponendo il suo solito ottimismo.

Si parte criticando un po' la fase difensiva, visto che l'Udinese ha vinto, ma ha preso altre due reti: "4-0 Perugia Benevento e 3-0 Cittadella Bologna. Queste squadre non sono semplici da affrontare, li abbiamo lasciato creare delle palle gol, ma il migliore in campo è stato il portiere avversario, abbiamo giocato come sappiamo, ma ci sono anche gli avversari che se hanno uno spazio segnano. Vedo le cose positive sinceramente io. Abbiamo vinto quasi tutte le partite di precampionato contro squadre di livello importante, sto leggendo che sembra quasi che le avversarie che abbiamo affronato siano di leghe inferiori. Contro il Celta Vigo e l'AZ abbiamo fatto ottime partite contro squadre forti. Abbiamo recuperato quasi tutti gli infortunati, sono più positivo dell'anno scorso, perchè iniziamo a creare palle gol nitide grazie alla manovra.”

 

Il mister poi fa notare che il Frosinone è sì in B, ma ha esperienza: “Il Frosinone è più vecchio di noi, più esperto, dobbiamo crescere, col tempo. I giovani devono migliorare e i nuovi devono inserirsi. Spero ora che mi arrivi anche qualche ragazzo non di primo pelo, perchè è ok lanciare i giovani, ma servono anche le alternative. Barak per esempio ha tattica, buona tecnica e fa giocare in velocità la palla. Il passo mi interessa poco, il ragazzo ha qualità importanti e voglio averlo al più presto. Oggi avevo solo un cambio in mezzo che era Balic.”

 

Testa ora alla partita con il Chievo, che inaugurerà il campionato: “Ripartiamo dal fatto che vincere aiuta a vincere e bisogna tenerlo in testa anche quando si rischia di perdere. Domani si parlerà tanto delle squadre di A uscite, abbiamo vinto contro una squadra tosta, che aveva 8 elementi di Serie A. Quest'anno sarà più dura dell'anno scorso, oggi abbiamo dimostrato di saper soffrire. Thereau è in difficoltà e ha messo un gol. De Paul può dare di più, ma oggi quando ha corso è stato efficace. Ero preoccupato perchè la settimana è stata complicata, tra allenamenti interrotti per temporali e altri problemi.”

 

Si torna però a parlare di difesa, che a detta di qualcuno è parsa un poì statica, il tecnico fa un discorso più ampio:“La difesa secondo me può sempre migliorare. La difesa mia non è statica, un difensore dell'Udinese fa minimo 8 km a partita, si può muovere male, quello può essere il problema. Abbiamo concesso per disattenzione i gol, ma noi facciamo dieci palle gol, gli altri non ci riescono. Bisogna valutare anche quello. La difesa deve imparare a muoversi da sola, indipendentemente da Hallfredsson o altri giocatori come Adnan, che sporca le linee di passaggio. Un domani che l'Udinese che potrà avvalersi di lucidità in avanti potremo vincere anche 8-3. Io spero che la difesa conceda sempre meno, però ci sono gli avversari, il momento, gli episodi. Contro l'AZ non abbiamo concesso nulla e abbiamo preso due gol comunque. A Vigo il Celta ha fatto un tiro solo, su un errore di Hallfredsson. Il calcio è voglia, sofferenza, penso che su questo siamo in crescita. Bajic oggi ha giocato con un solo allenamento nelle gambe, ma sa muoversi, può crescere, quando starà meglio potrà imporsi perchè sa muoversi. Il calcio è fatto di tempi e dobbiamo allenarli, però per farlo devo conoscere il giocatore.”

 

Chiosa sui giocatori non di "primo pelo" richiesti: “Sul discorso dei giocatori col pelo lo intendo sul lungo periodo, perchè in certi momenti servono anche i Danilo, Thereau, Nuytinck, etc... perchè il campionato è lungo e certe pressioni i ventenni non sanno sempre le reggono.”

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 12 agosto 2017 alle 23:25
Autore: Davide Marchiol
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