Grazie al gol di Ewandro e alle parate decisive di Bizzarri nella lotteria dei rigori rigori portiamo a casa il Memorial Quinocho, il trofeo estivo messo in palio dal Celta Vigo. Non ci saranno stati tifosi ad aspettare i bianconeri all'aeroporto di Ronchi ma un trofeo è sempre un trofeo e in bacheca farà bella mostra.

Il campo però ha dato indicazioni abbastanza contrastanti, ad essere sinceri infatti, la prestazione dei bianconeri non è stata proprio esaltante. Gli spagnoli, passati nel primo tempo in vantaggio grazie alla solita dormita della retroguardia bianconera, hanno gestito senza grossi patemi il risultato con gli uomini di Delneri quasi mai veramente pericolosi. Ci è voluta una giocata di Ewandro per risvegliare squadra e tifosi dal torpore. 

Se il 4-4-2 delneriano tutto sommato ha funzionato abbastanza bene, dimostrando solidità e compattezza, questa volta i dubbi maggiori sono arrivati dall'attacco. La coppia Lasagna-Thereau non ha inciso. KL15 non è riuscito a fare il suo solito lavoro di scatti e tagli in profondità, il francese invece appare ancora impacciato, lento e fuori condizione. A ciò poi si aggiunge anche l'infortunio di Perica ed è quindi normale che Delneri sia un po' agitato in vista del debutto ufficiale in coppa contro il Frosinone. Basterà Bajic? Ce lo auguriamo anche se qualche dubbio c'è. Il bosniaco dovrà avere tempo per ambientarsi e capire come funziona il calcio italiano e lo sa anche Gino Pozzo che per questo motivo continua a seguire Pavoletti.  

Anche sulla destra, visto l'infortunio di Widmer, servirà un rinforzo. Un terzino di ruolo che può essere Zampano ma si dovrà fare il fretta per non perdere il treno. La concorrenza è agguerrita. 

Positivo invece l'esordio dal primo minuto di Nuytick. L'olandese si è confermato difensore roccioso e affidabile. Toccherà a lui e ad Angella guidare la difesa nelle prime due giornate quando Danilo dovrà scontare la squalifica. 

In chiusura un menzione particolare se la merita Albano Bizzari che nonostante la carta d'identità ha messo in mostra qualità da campione. La vittoria contro il Celta si può dire che sia merito. La sua esperienza farà bene a tutto il gruppo, Scuffet compreso. 

Il cucchiaio di Adnan? Quella giocata che non ti aspetti che ti fa saltare in piedi sul divano. In una partita sonnecchiosa ci sta eccome.

Da sabato si torna a fare sul serio e servirà molto di più. Il Frosinone è un avversario ostico da affrontare in questo periodo nel quale i meccanismi sono da rodare e le gambe sono ancora imballate. Il passaggio del turno però è obbligatorio, vietato fare figurate come 12 mesi fa.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 10 agosto 2017 alle 10:59
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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