Queste le parole di Delneri in conferenza stampa.

"Sui tanti gol presi. L'autogol Samir non lo farà più... spero. Poi abbiamo preso gol da calcio piazzato, cosa che può succedere anche in 11 contro 10, prima alla Juventus avevamo concesso il giusto e avevamo avuto anzi occasioni per segnare. Dovevamo gestire meglio il 2-2, però loro sono veloci, hanno una certa velocità di esecuzione, che noi non abbiamo. Dobbiamo essere più pronti, dispiace perchè un risultato del genere non dice la verità sulla prestazione.

Sull'espulsione. La mia espulsione è stato figlio di un fallo che secondo me non c'era, sul piazzato poi eravamo in parità numerica, perchè era un 9 contro 9. La prestazione ci dà autostima, però è chiaro che il risultato demoralizza. Peccato aver buttato via una partita che a tratti avevamo anche sotto controllo. I ragazzi poi sono sereni, stasera siamo a cena insieme. Poi è mancata attenzione sulla punzione, ma se la punizione non c'è non succedeva nulla. Per quello mi sono innervosito e sono stato espulso.

Continua il ritiro. In ritiro perchè i ritiri non sono punitivi, domani pomeriggio libero ma dovrà essere una settimana intensa, pèerchè ritiro o no questa settimana è intensa, con il turno infrasettimanale. È stata una decisione presa ancora prima di oggi, non è una cosa punitiva.

Dopo il terzo gol la squadra è parsa sparire. La squadra non è sparita, hai preso due gol su calcio piazzato, per quello poi abbiamo subito il contraccolpo psicologico. Abbiamo concesso due disattenzioni che non ci dovevano essere perchè i giocatori avversari sappiamo di che spessore sono. Poi i cambi erano obbligati, abbiamo provato Larsen, Angella è fuori... siamo mancati sul più bello, il quarto gol è quello che ha determinato poi il crollo.

La difesa a zona non è sembrata efficace. C'è da cambiare qualcosa... siamo disattenti, poi è chiaro che potremo passare da zona a uomo. Vedremo, magari così saranno più sicuri. Speriamo di recuperare alcuni giocatori per mercoledì. Behrami con un problema agli adduttori non l'ho voluto rischiare con questo campo”

Sulle possibilità di esonero. Noi siamo sereni perchè facciamo il nostro dovere. Poi il calcio è fatto anche di episodi, è chiaro che i risultati determinano il futuro, con la società c'è un colloquio costante, poi se domani decide di cambiare io sono fuori. Lavoriamo serenamente, con concretezza e serenità, poi i risultati arrivano di conseguenza".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 ottobre 2017 alle 20:56
Autore: Davide Marchiol
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