Un mister Delneri soddisfatto della sua Udinese, meno sicuramente dell'arbitraggio quello in conferenza stampa qui al Friuli: "L'espulsione di De Paul mi fa arrabbiare davvero molto. Tutte e due le squadre stavano giocando una bella partita e buttarlo fuori così non serviva. L'arbitro avrebbe dovuto avere un po' di buon senso, anche perché nel primo tempo Rodrigo ha preso un sacco di calci. Il suo fallo era da giallo ma ciò che mi dispiace di più è che l'arbitro ha messo fine ad una bella partita che già in Italia non se ne vedono tante.

Al di là dell'arbitro però abbiamo giocato una buona gara, cercando fino alla fine di vincere. La Sampdoria era un avversario tosto ma siamo riusciti a creare tante occasioni nel primo tempo. Poi nella ripresa è successo quel che è successo e non si è più giocato a calcio, non però per colpa dell'Udinese nè della Samp. E' stata una gara equilibrata, nella quale abbiamo lottato anche con l'uomo in meno. In parità numerica sarebbe stato diverso. Comunque abbiamo 45 punti in classifica, non è poco guardando anche quando fatto negli scorsi anni.

Scelte? Ho visto Felipe e Gabriel Silva in forma durante la settimana e per questo motivo ho deciso di farli giocare. Gabriel era da tanto che non giocava ma ha fatto bene. Mi è piaciuto anche Balic che ha dimostrato personalità. Cyril i in settimana mi aveva detto di non stare bene fisicamente, gli ho detto di fare la punta e ha fatto il massimo, realizzando anche un gran gol da attaccante vero. De Paul nel primo tempo ha fatto una partita fantastica. La Samp si è fatta vedere poco, non ci ha creato grossi problemi, merito della nostra difesa. Anche il centrocampo comunque ha fatto bene. Ora vogliamo chiudere al meglio contro l'Inter. Andremo a Milano per cercare di vincere, come su ogni altro campo. 

Zapata? E' vero che chi lo aquisterà farà un ottimo affare. Non ho dubbi di questo perché è un giocatore di grande forza, uno che spende molto. Quest'anno ha avuto quella continuità che gli ha permesso di crescere molto.

Il gesto di Danilo? Ha agito da vero capitano. Nessun giocatore deve permettersi di offendere il popolo bianconero. Il suo gesto sarà anche stato duro ma io lo difendo perché è così che deve fare un capitano per proteggere la sua squadra"

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 18:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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