Mostra tutta la sua delusione nella conferenza stampa post Chievo Verona. Il tecnico è amareggiato soprattutto per l'atteggiamento che ha avuto in campo la sua squadra, che ha creato molto meno del solito e preso gol su due situazioni inesistenti.

Sul cosa gli faccia più rabbia: “Il non aver giocato. Oggi, al di là delle situazioni da gol, il Chievo ha meritato la vittoria. Non ho visto una squadra che ha avuto la possibilità di far la partita, uscivamo palla al piede a fatica, non riuscivamo a creare gioco. In due anni è la sfida in cui siamo riusciti a creare meno, deve esserci da lezione. Volevamo partire in maniera diversa. Vedremo se riusciremo a recuperare alcuni elementi fisicamente.”

Birsa è parso la vera spina nel fianco per l'Udinese: “Birsa ha fatto quello che faceva l'anno scorso. Il gol lo abbiamo preso su calcio d'angolo. Hanno fatto due tiri in porta. Abbiamo preso gol in situazioni particolari, su angolo, poi su un tiro dalla distanza. Nel secondo abbiamo cercato di forzare di più sugli esterni, ma è una cosa estemporanea. Dobbiamo trovare alternative, così siamo monchi.”

Spazio poi alle soluzioni difensive provate: “Pezzella in basso a destra è stata una cosa estemporanea, vedremo se arriverà questo ragazzo (Pedro Pereira ndr). Non è semplice mettere vicino certi giocatori, a Molla Wague si può chiedere magari di saltare meglio di testa, ma di più non si può chiedere. Il secondo gol preso è stato ingenuo. La sconfitta nasce dal non avere creato gioco, non siamo andati bene come atteggiamento e questo mi è dispiaciuto. Dopo il secondo gol giocando diversamente potevamo sgarfarla.”

Delneri è rimasto molto deluso dall'atteggiamento dei suoi: “Nel secondo tempo abbiamo cercato di metterli in difficoltà con due esterni, una delle soluzioni che ho cercato per provare a smuovere la situazione. Dobbiamo recuperare fisicamente e cambiare atteggiamento. Io cerco di non cambiare gli elementi, ma se giochiamo a quattro è anche perchè possiamo giocare solo con quello schieramento lì. Abbiamo tanti elementi indietro, Samir, Fofana, serve pazienza con chi rientra dagli infortunii. Dobbiamo sicuramente lavorare meglio. I tifosi ci hanno aiutato molto e mi dispiace come è andata perchè meritavano altro. Non ci siamo piacuti.”

C'è lo stereotipo che vede il Chievo squadra scorbutica e che fa giocar male, ma Delneri dà un'altra visione: “Abbiamo concesso poco noi per quello che hanno fatto loro. I gol che hanno fatto sono nati da situazione da niente, poi è chiaro che se non sei attento ti colpiscono. Dovevamo incanalarla sull'1-1, ma loro sono stati più bravi. Il Chievo è sempre partito forte con tanti punti fatti nelle prime partite. Queste sono particolari per tutte. Un punto in più o meno a me non cambia la vita, mi preme il modo in cui abbiamo giocato, perchè giocando così non vinci. Il Chievo ha le qualità per ambire a qualcosa in più di quanto fatto l'anno scorso.”

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 agosto 2017 alle 23:40
Autore: Davide Marchiol
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