Cari tifosi friulani, tenetevi forte perché si prospettano 180 minuti di autentica passione calcistica. Probabilmente nemmeno il più pessimista avrebbe pensato ad inizio stagione che l’Udinese si sarebbe giocata la permanenza in Serie A negli ultimi due round. Eppure questa è la realtà dei fatti: dopo un buon girone d’andata, la squadra bianconera ha perso la bussola e si è arenata malamente. Non è bastato cambiare il comandante, con l’esonero di Stefano Colantuono e l’arrivo di Luigi De Canio. I friulani continuano ad alternare momenti di buon calcio con veri e propri black out. I problemi difensivi e la sterilità offensiva sono problemi cronici che attanagliano l’Udinese dall’inizio del campionato e, strada facendo, non si sono risolti. Impossibile pensare che si trovi la soluzione a questi guai nelle ultime due partite ma in questa incerta volata contro Palermo e Carpi vincerà chi sbaglierà meno, come ha affermato il talentuoso attaccante rosanero Franco Vazquez al termine della vittoriosa sfida contro la Sampdoria.

Proprio la vittoria degli uomini di Ballardini ha riaperto clamorosamente la lotta per la salvezza, includendo anche l’Udinese che sembrava tranquilla due settimane fa. Ed invece ora è tutto in discussione: 3 punti separano i friulani dal baratro, occupato al momento da Palermo e Carpi, ieri sconfitto dalla Juventus ma più vivo che mai e pronto a dare battaglia fino alla fine. La batosta interna contro il Torino mette i bianconeri in condizione di non poter più fallire dal momento che ha uno score negativo per quanto riguarda gli scontri diretti contro i rosanero, che dunque in un ipotetico arrivo a pari punti sopravanzerebbero i ragazzi di De Canio. E discorso simile per il Carpi, vittorioso all’andata, nel match che aprì ufficialmente la crisi dell’Udinese, perpetratasi poi per un intero girone. E non bisogna dimenticare che gli emiliani affronteranno i friulani alla Dacia Arena all’ultima giornata. Insomma si prospettano due gare da incubo.

Comunque, cari lettori bianconeri, possiamo aggrapparci proprio a questi tre punti di vantaggio, che qualcosa dovranno pur voler dire. Non è un margine di sicurezza particolarmente solido ma può permettere all’Udinese si chiudere il discorso salvezza già nella sfida contro l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia. Una vittoria dei bianconeri, unita ad una sconfitta del Palermo contro la Fiorentina (risultato tutt’altro che impronosticabile) permetterebbe agli uomini di De Canio di mettere la parola fine ad una corsa pericolosa e di tirare un sospiro di sollievo. La partita contro gli orobici sarà decisiva. Vincere renderebbe  decisamente più agevole la vita all’Udinese, ma, in caso di sconfitta, la situazione si aggraverebbe drasticamente. Servono tre punti per lasciarsi alle spalle una delle stagioni più travagliate degli ultimi anni. Una missione difficile ma non impossibile.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 02 maggio 2016 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
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