Tudor per il futuro, poi no ecco che arriva Prandelli. Contr'ordine, nemmeno lui, si cerca un allenatore all'estero. L'Udinese insomma pare avere idee confuse su quale sarà il futuro della guida tecnica bianconera.

Ripercorriamo le tappe. Alla presentazione di Tudor, non più tardi di un mesetto fa, il diggi Collavino aveva garantito che la scelta del croato non rappresentava una soluzione temporanea bensì l'inizio di un progetto tecnico per il futuro. I telefoni scottavano dalle tante le richieste per venire ad allenare ad Udine ma la scelta era ricaduta su Tudor proprio perché con lui si voleva costruire un progetto futuribile. Accordo allora non solo per le ultime quattro partite del campionato ma per tutta la prossima stagione, a dimostrazione che il matrimonio insomma doveva essere duraturo. 

La salvezza centrata senza grossi patemi, nonostante prestazioni non brillanti, si pensava potesse cementare la posizione dell'ex tecnico del Galatasaray e invece no, cambio di rotta. Tudor e il suo vice Iuliano vengono scaricati. Non proprio a sorpresa visto che alla parole del diggi più di qualche dubbio era sorto.

A sorpresa, nella giornata di ieri, la notizia: Cesare Prandelli è il nuovo allenatore dell'Udinese. Accordo trovato con l'ex ct della Nazionale, profilo che più di qualche volta era rimbalzato in questi anni. Tutto fatto, si attende solo l'ufficialità, tanto che anche la tv di stato bianconera non esita a parlarne. Ufficialità che si pensa possa arrivare in serata ma al contrario, nella notte, arriva il contr'ordine. Prandelli non piace più, ora si cerca un allenatore all'estero. 

Questione di garanzie tecniche come fu in passato con Pioli? Chissà. Sta di fatto che ora la pista che porta a Prandelli pare essersi raffreddata, anche se non del tutto morta. Squadra straniera con un allenatore straniero, potrebbe aver pensato così Gino Pozzo quando è andato a sondare tre sue vecchie conoscenze che hanno guidato il Watford nelle passate stagioni. L'ex Espanyol e Valencia Quique Sanchez Flores, il portoghese Marco Silva e l'attuale tecnico degli Hornets Javi Garcia. Sondaggi per ora, un po' come fatto nei giorni dell'esonero di Oddo quando i vertici bianconeri hanno contattato diversi profili. 

E Maran e Ventura che fine hanno fatto? Restano sullo sfondo anche se ad oggi per chi osserva da fuori è davvero difficile capire quale sia la logica.

 

 

 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 26 maggio 2018 alle 11:18
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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