La nostra Udinese ha sempre avuto una spiccata capacità a risvegliare i morti viventi. E' accaduto più volte di vedere attaccanti avversari, che non vedevano da mesi o perfino da anni la porta, sbloccarsi contro di noi. Quando si parlava in settimana di un giocatore avversario in crisi eccolo che poi rinasceva proprio alla vista del bianconero friulano. E' accaduto tantissime volte e ci fa anche sorridere. Vieri, Matri, Pazzini tanto per citare un paio di nomi illustri ma davvero la nostra storia è ricca di questi episodi. Basta tornare indietro di un po' di partite e anche in questa stagione troviamo un caso del genere. Insigne, praticamente assente fin a quel momento in campionato e con un piede in panchina, rinasce a Udine trovando una doppietta decisiva per la vittoria del Napoli.

Cabala, destino, fortuna, chiamatela come volete ma questa volta non possiamo risvegliare anche Gabriel Barbosa, detto Gabigol. Lattaccante brasiliano, pagato a peso d'ora in estate, non ha mai visto il campo nemmeno con il binocolo. Arrivato a Milano con la stigmate del nuovo Ronaldo, il brasiliano non è mai risucito a mettersi in mostra, perdendosi nei meandri della panchina neroazzurra e di gol nemmeno l'ombra. In questi giorni Gabriel, il cui addio sembrava essere ormai segnato,  ha avuto la possibilità di mettersi in mostra nel ritiro andaluso dei neroazzurri, anche se in una partita durata solo 45 minuti e contro un avversario come la Real Balompedica Linense, squadra che milita nella terza divisione spagnola. Eppure, fatte queste premesse, qualche risposta Gabigol l'ha data. Ha provato a segnare, a lasciare il segno. E alla fine ce l'ha fatta, quando a pochi secondi dal 45' con un pallonetto ha battuto il portiere avversario, segnando il suo primo gol nerazzurro. 

Ora i media nazionali lo lanciano come titolare domenica al Friuli e anche Pioli sembra davvero pronto a cavalcare questa idea facendosi trascinare dall'onda positiva. Già ce lo immaginiamo risorgere e segnare completando così il copione del poveretto che si riscatta in stile hollywoodiano. Il Natale però è passato e a Danilo e compagni chiediamo di non regalare l'inizio di una nuova vita proprio a Gabigol proprio a Udine. Fino adesso non ha mai segnato, per favore non aiutiamolo ad inizare proprio adesso a buttarla dentro. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 05 gennaio 2017 alle 13:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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