Ormai ci siamo, la settimana è finita e domani l'Udinese aprirà le danze per questa settima giornata di serie A, la formazione di Delneri sarà impegnata nell'anticipo delle 18 contro la Sampdoria di Giampaolo, forse la squadra più in forma del campionato, ancora imbattuta e che viene dalla stupenda vittoria ottenuta contro il Milan domenica scorsa. 
A prescindere dall'avversario la sfida di domani sera è fondamentale per l'Udinese, il risultato è solo uno, la vittoria, ma ottenerla sarà un'impresa davvero ardua da raggiungere, anche perchè l'avversario sarà guidato da due vecchie conoscenze in casa bianconera, Quagliarella e Duvan Zapata, il primo rappresenta un vero rimpianto per tutto il popolo friulano che lo volevano come erede di Totò Di Natale, il secondo invece è stato il titolare per due anni al centro dell'attacco bianconero, con la società che non è riuscita a prenderlo a titolo definitivo dal Napoli per l'eccessiva richiesta dei partenopei. 
Insomma, le insidie sono molte, ma in questo momento contano solo i 3 punti, che pesano come un macigno, forse la gara di domani è la classica partita da 6 punti come si suol dire, perchè serve muovere la classifica e soprattuto serve una vittoria per avere una nuova linfa dal punto di vista mentale.

Per tornare alla vittoria l'Udinese, ancora e per l'ennesima volta, si affiderà ai suoi encomiabili tifosi, la Curva Nord in settimana con un comunicato ha fatto sapere che sabato starà vicina alla squadra, come sempre ha fatto, ma ora più che mai l'urlo dei friulani saranno ancora più importanti; di grande importanza saranno anche i 2500 tifosi degli Udinese Club che si aggiungeranno allo zoccolo duro dei tifosi per farsi sentire e per far sì che domani il pubblico possa essere veramente il dodicesimo uomo in campo per l'Udinese. 
Anche Delneri ha affermato che il match di domani è di importanza capitale, la settimana di ritiro deve essere servita ai giocatori per fare gruppo e per capire che così non si può andare avanti, domani la parola spetta soprattutto a loro, i tifosi ancora una volta risponderanno presente, ma dovranno essere gli 11 in campo a trascinare la gente sugli spalti con una prestazione di voglia e carattere per uscire finalmente dalla crisi.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 29 settembre 2017 alle 16:00
Autore: Stefano Fabbro
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