I cambiamenti importanti passano anche attraverso la scelta di un direttore sportivo. È il caso dell’Udinese, che è alle prese con la spinosa questione del post Giaretta. Dopo gli ultimi tre anni deludenti, la società friulana vuole risollevarsi e cambiare spartito. Dunque si spera di voltare pagina con l’arrivo di un nuovo uomo di mercato. Al momento sono tre i nomi più gettonati: Nicola Salerno del Watford, Daniele Pradè e Manuel Gerolin, in uscita rispettivamente da Fiorentina e Palermo. Difficile stabilire quale di questi tre sia in vantaggio. Ognuno di loro ha punti a favore e contrari, caratteristiche che lo rendono più o meno adatto all’Udinese.

Nicola Salerno non ha precedenti in grandi squadre e spesso ha militato in formazioni della categoria cadetta. Tuttavia al Watford ha fatto molto bene in questa stagione in Premier League. Certamente l’ampio budget a disposizione lo ha aiutato nell’allestimento di una rosa come quella degli Hornets, ma il suo fiuto in diverse scelte è stato apprezzabile. Finora ha sempre manifestato la sua volontà di rimanere in Inghilterra. Non sarà semplice convincerlo ad accettare una realtà diversa come quella friulana, con possibilità economiche diversa rispetto a quelle del Watford.

Daniele Pradè ha lasciato da poco la Fiorentina, dopo quasi 5 stagioni, in cui ha ricostruito una squadra che era in caduta libera. Non è stata l’unica impresa sportiva dell’ex direttore sportivo viola: a Roma fu uno degli artefici della costruzione della “banda Spalletti”, che conquistò due Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. Grandi risultati in due piazze difficili, ottenuti senza spendere grandi somme. Indubbiamente è il nome più altisonante ma scegliere Udine, in questo momento, non è una decisione facile nemmeno per lui. E, senza grandi incentivi e garanzie sul budget a disposizione per il mercato, è molto complicato che Pradè si risolva a prendere in mano le sorti dei bianconeri.

Manuel Gerolin è un ex calciatore friulano. Tra il 1980 ed il 1984 è stato uno dei difensori più interessanti dell’Udinese e del nostro campionato. La sua esperienza da direttore sportivo su alti livelli ha avuto il momento più alto con le ultime stagioni alla guida del Palermo. L’ultima annata è stata molto tormentata e da lì è maturata la decisione di lasciare la Sicilia. Conosce bene l’ambiente bianconero, avendovi giocato per diverse stagioni ed ha una grande voglia di rivalsa. Udine potrebbe rappresentare una grande occasione. Anche se a volte i ritorni degli ex non portano grandi risultati. Nemo profeta in patria est…
 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 maggio 2016 alle 10:00
Autore: Federico Mariani
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