Gasparini 6,5: per distacco il migliore in campo dei friulani. Para tutto ciò che la fisica permette, facendo credere stregata la sua porta. Cade tre volte nella ripresa senza responsabilità.

Donadello 6: gara positiva, nonostante i tre gol presi dai suoi. Quando ne ha la possibilità, fornisce tanta spinta offensiva e in una situazione salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Larsen.

Ermacora 5,5: ha l’arduo compito di contenere le sgroppate offensive di Bellanova e soprattutto nella prima frazione lo soffre, senza mai controattaccare( 81′ Ndreu: S.V).

Brunetti 6: il capitano per concentrazione e mentalità emerge in una gara complicata.

Caiazza 5,5: inevitabilmente soffre l’attacco rossonero, peccando in alcune situazioni com’è normale che sia quando si perde 3-0.

Vasko 5: comincia bene la gara, mandando in porta con un ottimo lancio dalle retrovie Djoulou, ma, ad inizio ripresa, regala clamorosamente il vantaggio a Larsen. Da quel momento subisce il contraccolpo psicologico e rischia il crollo definitivo.

Garmendia 5,5: prova insufficiente. Troppo timido, come tutto il reparto offensivo bianconero, non si prende mai la responsabilità di rischiare alcune giocate, finendo nel banale.

Battistella 5,5: prestazione incolore, senza mai riuscire a determinare sia in fase difensiva che offensiva.

Djoulou 5,5: non gli manca certamente la grinta e la rabbia richiesta in queste partite. Gli manca un po’ di supporto da parte sei suoi compagni, che gli forniscono pochissimi palloni giocabili, uno dei quali spreca facendosi recuperare da Bellodi (68′ Siverio: S.V)

Varesanovic 5,5: da uno con le sue qualità, ci si aspetta naturalmente di più. Troppo compassato per tutta la gara, entra in un paio delle rare opportunità dei friulani, ma non riesce ad incidere.

Kubala 5,5: non  entra mai in partita, finendo per essere sostituito anzi tempo(56′ Paoluzzi, 5,5: subentra in un momento difficile della partita e da solo non riesce a cambiare l’inerzia della gara).

Sezione: Pagelle / Data: Dom 13 maggio 2018 alle 14:55
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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