Tuttojuve.com ha intervistato in esclusiva Francesco Guidolin per parlare della grande crescita di Benatia, che alla Juventus si sta confermando ad alti livelli. Si parte con il suo approdo ad Udine: "E' proprio una bella storia da raccontare. Benatia è arrivato all'Udinese dalla seconda serie del campionato francese, il Clermont, e fin da subito ha cercato di mettersi in mostra. Ha avuto delle difficoltà in fase di preparazione, non era abituato a certi carichi di lavoro e ricordo proprio le sue espressioni di sofferenza che aveva in ritiro. Ci siamo subito accorti che aveva una grandissima voglia e una grandissima determinazione, infatti è riuscito a ritagliarsi uno spazio e pian piano è diventato un perno imprescindibile della nostra squadra".

Il marocchino si è imposto fin da subito: "Sì, il primo anno ha fatto benissimo, il secondo anno ha avuto qualche problemino fisico ma era già sul taccuino di qualche grande squadra. Ha poi spiccato il volo andando alla Roma, al Bayern e ora la Juventus".

I contatti tra l'allievo e il suo maestro non si sono interrotti: "Sono andato a trovarlo quando giocava in Germania nel Bayern Monaco, ha una bellissima famiglia ed è un ragazzo molto intelligente. Sono contento che ora è tornato sui suoi livelli dopo qualche acciacco fisico, ho visto le sue prestazioni e posso dire di aver rivisto il Benatia che conoscevo. Gli ho mandato qualche messaggio per congratularmi".

Il Guido analizza le caratteristiche principali di Benatia: "E' un difensore moderno che può giocare a tre o a due, da noi ha fatto l'esterno destro bloccato di una difesa a quattro. In lui ho visto la duttilità, la capacità di giocare in più posizioni è una caratteristica che gli permette più soluzioni. Ha buon piede, è forte di testa ed è bravo a far gol. E' sempre concentrato, è uno dei migliori difensori che ho allenato nella mia carriera".

Non ha la visione di un centrocampista, ma Medhi ha le capacità anche per fare il regista difensivo: "Può sicuramente giocare in quella posizione. Bonucci ha una visione di gioco molto simile ad un centrocampista, ma Mehdi può giocare al centro della difesa a tre perchè ha personalità e, come dicevo, un buonissimo piede".

Sezione: Notizie / Data: Mer 13 dicembre 2017 alle 16:00
Autore: Davide Marchiol
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