Giacomini: "Contro il Chievo inizio difficile. Il problema dell'Udinese è la difesa"

Tra poche ore ripartirà il campionato dell'Udinese. Mister Massimo Giacomini, ai microfoni di Telefriuli, ha analizzato lo il debutto di questa sera dei bianconeri: "E' una partita difficile visto anche i problemi in fase difensiva che ha l'Udinese. Il Chievo inizia sempre forte perchè è una squadra esperta, ha giocatori più maturi capaci di entrare in forma più rapidamente a livello mentale e dal punto di vista tattico. Le due squadre giocheranno per il decimo posto, solo che la partenza è sempre a favore della squadra più esperta.

L'Udinese avrebbe dovuto risolvere i suoi problemi difensivi, perchè si sapeva che Danilo sarebbe stato squalificato alla prima, si sapeva che manca un sostituto di Widmer. Adesso ci si trova con una difesa inedita. Nelle partite amichevoli la difesa dell'Udinese non ha brillato contro attacchi sgangherati, ha subìto sempre gol. 

Attacco? Bajic al momento è sconosciuto, Lasagna è il giocatore più tecnico che l'Udinese ha. Sugli altri attaccanti ci sono molti punti di domanda. Siamo carenti in fase offensiva. Delneri non può che puntare su De Paul, quando riceve palla può saltare l'uomo e creare situazioni importanti. Sono d'accordo che bisogna puntare su di lui, come su Fofana e Jankto

Centrocampo? In mezzo speriamo in Balic. Abbiamo preso l'inutile Behrami, che non serve a niente. Dopo la Lazio, è sparito. Tre anni fa sarebbe potuto essere interessante, adesso no. Fare da chioccia? Bisogna essere diversi, non spazzolatori di caviglie".