Queste le pagelle e i giudizi della Gazzetta dello Sport:

 SCUFFET 7 - Di più, sinceramente, non poteva. Manda sul palo la 'testa' di Kalinic; chiude su Kessie, Romagnoli e Rodriguez e smorza un po' la botta sicura di Bonucci poi stoppata sulla linea.

LARSEN 5,5 - Preso tra Rodriguez che affonda, Bonaventura che s'infila ed entra e i centrali che non gli danno una mano. Più intraprendente nella ripresa.

DANILO 5 - Non bene sull'1-0 di Kalinic (in ritardo) e non troppo convincente in tante occasioni: gli attaccanti del Milan hanno spesso la meglio. 

NUYTINCK 5,5 - Siamo in zona Danilo: non sono i centrali di difesa i punti di forza dell'Udinese a San Siro. Anche se ci mette un po' più di fisico del collega.

SAMIR 5 - Maluccio, anche pensando alla bella stagione scorsa. Subisce Calabria e poi Kessie, resta bassissimo, quasi come i centrali, pensa solo a salvare la pelle. 

BEHRAMI 5 - UN po' centrale davanti alla difesa, un po' a due, in realtà non trova posizione e non riesce a filtrare come dovrebbe. Fino all'uscita.

DE PAUL 6 - Fa pochino davanti, ma il salvataggio sulla linea su Bonucci vale un gol. Si muove tanto, perde troppi palloni. Gli manca spesso l'ultimo tocco.

BARAK 6 - Non un 'fine dicitore', anzi, parecchio da sgrezzare, però si sente in mezzo, corre, combatte e dà la palla al più vicino dei compagni. Almeno è utile.

JANKTO  5 - Un voto pensando anche alle aspettative: è uno dei gioielli, non nasconde che gli piacerebbe una 'grande', ma arriva alla Scala e si fa timido e impreciso. Anche se mezzala (nel 4-1-4-1) non è il suo ruolo.

LASAGNA 7 - Un gol molto bello, anche se con l'aiuto del Milan, un altro annullato per un niente e dedizione in fase di copertura. Il suo lo fa, e anche di più.

MAXI LOPEZ 5,5 - Bella partenza, con un paio di movimenti da giocatore vero e l'apertura a Lasagna per il gol annullato. Poi, però, scompare e viene sostituito.

BAJIC 6 - Entrato per Maxi Lopez, si rende pericoloso anticipando di testa Romagnoli e minacciando Donnarumma. Debutto interessante.

FOFANA 6,5 - L'anno scorso Delneri l'aveva lanciato e ora farebbe meglio a rimetterlo in pista. Entra per Behrami, dà ritmo e profondità, va al tiro. Reagisce.

MATOS 5,5 - Un quarto d'ora nel quale può fare poco e niente, se non schierarsi da esterno e disegnare un 4-2-4 della disperazione. 

DELNERI 5 - Qualche cambio di sistema (alla fine ne avrà usati 5) poteva evitarlo. Non tutte le scelte convincono, neanche quelle di formazione, ma c'è un'idea di gioco che si farà valere con avversari alla portata.

Sezione: Notizie / Data: Lun 18 settembre 2017 alle 10:00
Autore: Jessy Specogna
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