Stefano Fiore, che di Massimo Oddo è stato compagno ai tempi della Lazio, ha così commentato, ai microfoni del Messaggero Veneto, l'arrivo del terzino campione del mondo sulla panchina dell'Udinese:

"Ci siamo incontrati casualmente a Londra lo scorso week-end e sono stato uno dei primi a sapere che sarebbe andato all'Udinese. Gli ho detto che Udine poteva essere la piazza ideale per lui. Come per i giovani calciatori anche per gli allenatori agli inizi Udine è la piazza ideale per lavorare. C'è gente competente, mi auguro che con l'arrivo di Massimo si possa dar via a un nuovo programma, più ambizioso rispetto a quello degli ultimi anni. Spero che questa risulti una scelta azzeccata per entrambe le parti. Oddo è un allenatore giovane, con idee, se verrà sostenuto si potrà costruire qualcosa di duraturo. 

Massimo da Zeman ha sicuramente ereditato la predisposizione al gioco, le sue squadre non sono passive ma propositive. Però è anche quello che si adatta alle caratteristiche dei giocatori che ha in rosa. Non è uno che si fossilizza su un predeterminato modulo. 

De Paul? Deve toccare più il pallone. Per essere determinante in fascia devi avete delle caratteristiche diverse dalle sue. 

Napoli? Un gara dove l'Udinese ha tutto da guadagnare. La sconfitta ci sta, sarà importante il modo. Le partite chiave saranno quelle successive, con il Perugia in Coppa e con il Crotone e il Benevento in campionato. Credo che il cambio in panchina siano stati corretti in questo senso".

Sezione: Notizie / Data: Ven 24 novembre 2017 alle 18:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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