Le voci di un possibile addio del portoghese Bruno Fernandes si intensificano in casa Udinese. Lo stesso calciatore è intervenuto sul tema, intervistato in patria da Desporto ao Minuto. Fernandes ha spiegato come per lui sia arrivato il momento di fare il salto di qualità. “Penso che ho completato il mio percorso. Credo che sia il momento giusto per cercare di fare il salto in qualcosa di più grande.”


La prossima destinazione non è ancora stata decisa ma il calciatore ha ben chiaro cosa sia importante: vincere. Non importa se in patria o meno. “Tornare in Portogallo? Dipende, se un club ha ambizioni, lotta per il titolo … potrei tornare in Portogallo. La mia prossima mossa in carriera deve essere quella di approdare in un club con ambizioni di vincere. Il Porto? E’un club con ambizione e con la storia. Non è nel suo momento migliore, ma è un top club. Non parlo però con il mio manager a questo proposito, non voglio immischiarmi nel suo lavoro. Io preferisco che si avvicini a me e mi dica: ‘Guarda che hai questo, questo e questo. Devi decidere dove vuoi andare ‘. Ma in questo momento, lascio tutto nelle sue mani”


Prima di spiccare il volo per altri lidi il portoghese si sofferma sulla stagione appena conclusa. “A livello collettivo è stato un campionato molto brutto per l’Udinese. Ci sentivamo spesso già salvi e abbiamo finito per scivolare troppo spesso. A livello individuale sono contento perché ho giocato spesso e mi sento cresciuto come calciatore”


Una crescita che secondo il diretto interessato è stata possibile anche grazie a Totò Di Natale. “E’stato molto importante per me. Nella mia prima partita qui all’Udinese, era ancora in gran forma ed è stato molto facile giocare con lui. E ‘stato anche molto importante per la mia crescita perché sa un sacco di cose del calcio italiano e mondiale. Mi ha dato molti consigli che mi hanno aiutato a crescere“.


 

Sezione: Notizie / Data: Sab 28 maggio 2016 alle 18:00
Autore: Arianna Forabosco
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