Dopo la sconfitta di Milano, la Sampdoria è pronta a tornare in campo. I blucerchiati affronteranno domani alle 15 l'Udinese di Massimo Oddo al "Ferraris". Marco Giampaolo che ha parlato alla stampa al centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco.
"La partita contro il Milan l'ho rivista due volte. Lunedì, ma ero stanco e poco lucido, l'ho rivista martedì per farmi un'idea di come era stata la partita e chiaramente l'abbiamo visto con i calciatori. E' inutile tornarci sopra perchè conta quella di domani ma vi posso dire che dal punto di vista difensiva è stata una delle migliori prestazioni collettive. Anche nella costruzione di gioco i quattro dietro sono stati bravi. A Milano siam mancati nella pericolosità offensiva, ci è mancata la sensibilità negli ultimi 30 metri. Fossimo stati più pungenti, più precisi, più intuitivi sarebbe finita in maniera diversa. Però capitolo chiuso perchè la partita di domani è difficile, per venirne a capo ci vorranno grandi capacità tecniche".

Cosa sta succedendo a Zapata?
"Non c'entra nulla Zapata col discorso che ho fatto. Quando parlo di smarcamenti mi riferisco ai tre davanti, non parlo del singolo ma di atteggiamenti collettivi. Non mi interessa trovare colpevoli, chi si mette alla prova può anche sbagliare. E' stata una serata ni di quella che è stata la finalizzazione. Zapata può attraversare un periodo di appannamento perchè giocare ad alti livelli sempre non è possibile, ecco perchè è importante avere quattro attaccanti. Se uno sta bene gioca, se uno sta meno bene si riposa. Non c'è un caso Zapata. Deve allenarsi e lo giudicherò di volta in volta".

In questa squadra o giocano bene tutti o "maluccio" tutti.
"Bisogna capire che tipo di campionato sta facendo la Samp. Tutto il resto conta niente. Avessimo fatto tante prestazioni ad alto livello saremmo secondi o terzi e questa non è la nostra dimensione. Dobbiamo capire dove possiamo arrivare e quanta ambizione abbiamo per migliorarci".

Come ha visto questa settimana Zapata?
"Il giocatore è stato sostituito e probabilmente era deluso per il cambio. Non c'è nessun caso Zapata. A me interessa che si capiscano alcune cose. Era deluso e doveva salutare il compagno, punto".

E' tranquillo?
"Sì il ragazzo è tranquillo, è educato. Indiscutibile".

In cosa deve stare attenta la Samp domani?
"E' una squadra fisica, perchè sa chiudersi. Dovremmo fare una grandissima partita sul piano tecnico, sul piano mentale, nella voglia di vincere e fare qualcosa di straordinario. Dovremo andare oltre. Sarà una partita complicatissima ma se la affrontiamo come sappiamo non ci saranno problemi".

Contro una squadra fisica quanto sarà importante la rapidità di Caprari?
"Non basta Caprari. Ci vuole la qualità dei primi undici, lo spirito dei primi undici. Ci vuole la lucidità dei primi undici anche perchè non sappiamo con che schema arriverà l'Udinese".

Come stanno Barreto, Sala e Verre?
"Barreto si è allenato sempre e sta bene. E' un grande professionista. Verre e Sala non saranno convocati".

Quagliarella condonabile in Nazionale?
"Per quello che sta facendo sì. Se avesse 22, 23, 24 anni sarebbe stato convocato. Ha altre sfide da fare, ha altri record da battere".

Si avvicina alle 100 vittorie in carriera?
"Sono i traguardi di montagna (sorride ndr). Deve vincere la Samp, deve avere gli atteggiamenti giusti".

Ercolano?
"E' venuto a fare un paio di allenamenti con noi. Sala era fuori e mi serviva un sostituto. Mi sono divertito, ho visto che era sveglio, senza timore reverenziale. L'ho convocato, adesso deve pensare a divertirsi. Quando sarà chiamato in prima squadra, verrà e si divertirà".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 24 febbraio 2018 alle 13:40
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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